L'aumento dei costi di produzione, le esigenze sempre più incombenti di rispettare i vincoli ambientali, di ecocondizionalità, le nuove tecnologie che permettono di impostare una nuova forma di agricoltura, più mirata, attenta, moderna, innovativa. Un'agricoltura, insomma, di precisione. Tagliata su misura per le aziende agricole che guardano al futuro, che vogliono gestire il patrimonio ambientale, senza trascurare il reddito. Veronafiere dedica appunto a chi pensa che l'agricoltura sia un'economia in movimento, agganciata alla tradizione, ma allo stesso tempo proiettata nel futuro, il primo Salone dedicato al 'Precision Farming', l'agricoltura di precisione. Un'iniziativa che caratterizza l'edizione numero 108 di Fieragricola, in programma a Verona dal 7 al 10 febbraio.
Ad organizzare l'evento, in collaborazione con Veronafiere, le riviste specializzate Informatore Agrario e MAD (Macchine Agricole Domani), che hanno al proprio attivo tre edizioni della 'Giornata dimostrativa dell'agricoltura di precisione'.
Che cosa significa, concretamente, agricoltura di precisione? Quali ultime scoperte tecnologiche potranno trovare i visitatori? Parlando di agricoltura del futuro, ovviamente, il palcoscenico è occupato da tutti quegli strumenti innovativi che consentono di ottimizzare le rese produttive, diminuendo al massimo gli sforzi (e soprattutto i costi), ma allo stesso tempo fornendo strumenti in grado di dare informazioni utili agli imprenditori agricoli, ai contoterzisti, agli appassionati. Riflettori puntati, dunque, su computer palmari, sistemi di rilevamento satellitare, di navigazione con barra di guida, guida assistita e guida semi-automatica, strumenti di agevolazione delle manovre sulle voltate. Spazio anche alle tecnologie per la raccolta dei dati, dalla mappatura delle produzioni e della loro qualità applicate sulle mietitrebbie e sulle trinciacaricatrici, al campionamento automatico delle proprietà del suolo e delle acque, passando per la raccolta dati climatici, lo scouting sulla coltura, i sistemi di telerilevamento. Agricoltura di precisione significa anche analisi dei dati. Sono infatti presenti i più moderni software e i più avanzati sistemi per l'individuazione delle zone omogenee, i sistemi di supporto alle decisioni e di interpretazione dei dati. Focus anche sulla 'sensoristica' e i sistemi di regolazione delle dosi applicati alle attrezzature per la lavorazione del terreno, ma soprattutto grande attenzione alla tracciabilità, con software e display (su trattore e su pc) per l'acquisizione dei dati funzionali di campo e la loro elaborazione per una gestione informatizzata delle macchine e dell'azienda anche zootecnica. Il primo salone dedicato alla 'Precision farming' è ha una veste assolutamente dinamica. Per questo, oltre all'esposizione delle macchine e delle attrezzature tecnologiche (area statica, padiglione 6, peraltro dotata di massima visibilità per la collocazione logistica) è previsto uno spazio di oltre 20 mila metri quadrati, attrezzato per provare le macchine e conoscere le nuove tecnologie. Le aziende che animano il Salone dell'Agricoltura di precisione sono: John Deere, Arag, Geotop, Isagri, Pessl, Spekktra Agri, Campana Fabio, Technofarming, Veneto Agricoltura. Sul fronte dell'agricoltura di precisione, le prospettive per il futuro sono assolutamente incoraggianti.
'Si prevede un interesse sempre maggiore per l'agricoltura di precisione', garantisce Matteo Bertocco, agronomo e uno degli organizzatori delle Giornate dimostrative dell'agricoltura di precisione, 'sia per i sistemi di geo-posizionamento in campo che della guida semi-automatica (che già si sta imponendo sulla guida assistita), della mappatura delle produzioni, le apparecchiature per il dosaggio variabile, i sistemi di acquisizione ed elaborazione dei dati'.

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