"Ora abbiamo le carte in regola per essere considerati a tutti gli effetti i più qualificati sul mercato dei cereali". Lo dice con soddisfazione Giuseppe Lanzoni, e con una punta d'orgoglio.
Soddisfazione e orgoglio per il traguardo raggiunto dalla Op Nazionale Italia Cereali - di cui è presidente -, ovvero il riconoscimento da parte della Regione Lombardia che, con decreto pubblicato sulla serie ordinaria del suo bollettino ufficiale di mercoledì 13 aprile, ha riconosciuto l’Organizzazione di produttori agricoli, società nazionale Op Nazionale Italia Cereali - per filiere di qualità s.r.l’.

La società ha sede presso il Consorzio agrario di Cremona, conta soci su tutto il territorio nazionale e ha  iniziato ad operare lo scorso anno stipulando contratti di fornitura di grano duro con alcune compagnie primarie operanti nel settore della produzione della pasta alimentare, tra cui Barilla.

"Dopo un lungo percorso societario e istituzionale abbiamo raggiunto un obiettivo importante - precisa Lanzoni -. Ora più che mai possiamo e dobbiamo guardare al futuro per allargare la base associativa e aumentare i numeri e le quantitàdel prodotto: è l'obiettivo che ci poniamo da qui ai prossimi tre anni. Il nostro compito è dare utili all'agricoltore e all'industria e prodotti di

al consumatore. Lavoriamo per questo".

In sostanza, la Op Italia Cereali è una struttura che riunisce produttori agricoli, cooperative, imprese commerciali e sementiere e che, attraverso rapporti contrattuali con le industrie, punta a massimizzare il reddito degli agricoltori e a garantire la redditività delle strutture di servizio.

"Riteniamo che lo strumento Op - conclude Lanzoni - sarà la chiave di volta per il futuro della cerealicoltura italiana, anche in vista della prossima riforma della Pac".

 

Obiettivi

La Op Nazionale Italia Cereali si pone come Organizzazione di produttori nazionale (inizialmente nella fascia nord della Pianura Padana, a seguire nell’Italia Centrale) che, partendo dalle scelte varietali, contribuisce al rilancio delle filiere cerealicole di qualità (frumento duro, frumento tenero ed altri cereali).

Numeri e soci

Nata nel dicembre 2009 a Cremona, ha come soci diretti il Consorzio agrario di Cremona, Comacer, Produttori sementi Bologna, CGS Sementi e altri soggetti commerciali. Come soci indiretti, 1.295 aziende agricole nelle province di Cremona, Brescia e Mantova. Le aziende agricole sotto contratto (oltre ai soci indiretti) soo circa 600, con un potenziale complessivo di olltre 15.000 ettari di frumento duro e tenero, mais ed orzo.

I servizi
L'Organizzazione stipula accordi in pre-semina con le industrie, fornisce assistenza alla stipula di contratti di coltivazione; segue la commercializzazione su contratto o sul mercato spot; sovrintende all'assicurazione del credito e all'anticipo fatture (Bmti SpA); si occupa della rappresentanza delle imprese associate presso gli enti pubblici, dell'assistenza tecnica (in collaborazione con Horta srl: www.granoduro.net ) e della progettazione e del finanziamento degli investimenti (in collaborazione con HL Strategies srl).

Accordi commerciali
Accordo Barilla: 35.000 ton frumento duro (nord e centro)
Altri molini a frumento duro: 6.000 ton
Frumento tenero: 1.500 ton varietà di forza
• In prospettiva: accordi di filiera con altri molini.

Frumento duro 2011
• Varietà: Levante, Normanno, Saragolla, Latinur;
• Superfici: 2.500ettari al Nord; 5.000 ettari in Centro Italia;
• Assistenzatecnica www.granoduro.net;
• Prezzo determinato con il metodo della 'media lunga' dei listini + quota fissa, che tiene conto dei costi di coltivazione, stoccaggio e trasporto.