'Impronte d'eccellenza - Tecniche agronomiche sostenibili per una viticoltura di valore'. Si tratta del premio istituito grazie alla partnership tra Cifo e l'associazione nazionale Città del Vino, da questa collaborazione sono nate numerose iniziative e momenti di approfondimento per le aziende e i comuni associati.

Il premio vuole valorizzare, tra le aziende vitivinicole, le buone pratiche agronomiche sostenibili e compatibili con la tutela dell'ambiente e del territorio. Le aziende che hanno partecipato al concorso sono state valutate da un comitato scientifico composto da nomi illustri della viticoltura italiana e presieduto dal professor Mario Fregoni

La premiazione si è tenuta lo scorso 9 luglio in Campidoglio, a Roma, in concomitanza con il concorso enologico internazionale 'La selezione del sindaco' indetto ogni anno dall'associazione Città del Vino. Cifo ha voluto premiare le tre aziende che si sono distinte per la 'qualità' finale del loro vino e che hanno perseguito una vitivinicoltura sostenibile e rispettosa dell'ambiente.

Il premio è stato consegnato dalla direzione commerciale Cifo, nelle persone di Andreotti e Russo, assieme a Giampaolo Pioli, presidente dell'associazione Città del Vino, e a Luigi Bavaresco, direttore del Centro di ricerca per la viticoltura di Conegliano (Tv) e membro del comitato scientifico.

Le tre aziende premiate sono:

1° classificato: Azienda agricola Cà Lustra – Zanovello di Cinto Euganeo (Pd);
2° classificato: Cantina Valpolicella;
3° classificato: Azienda i Talenti dei Padri Trinitari di Venosa (Pz).

Oltre alle targhe di riconoscimento, Cifo ha voluto premiare i vincitori con prodotti e servizi che consentano agli imprenditori agricoli di proseguire lungo la strada virtuosa del rispetto per l'ambiente. Al primo classificato sarà inoltre dedicato uno speciale televisivo nell'ambito della trasmissione a diffusione nazionale 'Con i piedi per terra', per far conoscere esempi di agricoltura virtuosa che dimostrano come sia possibile fare produzioni di alto livello in maniera ecologicamente sostenibile.
Cifo ha inoltre premiato anche il Comune di residenza della prima classificata con un premio speciale, impegnandosi cioè a garantire per un anno il mantenimento di un'area verde pubblica nel suo territorio. L'azienda, da sempre impegnata per un'agricoltura ragionata, con questo premio ha voluto valorizzare concretamente l'impegno dei produttori verso un'agricoltura e una viticoltura più rispettose degli ecosistemi. Un'agricoltura che limiti al massimo impiego di mezzi tecnici pericolosi, dimostrando che si può produrre vino di qualità e fare impresa anche stando attenti all'ambiente e alla salute dei consumatori.