Api e agrofarmaci: dopo il tavolo tecnico sulle api che si è svolto al Mipaaf nei giorni scorsi, Agrofarma – Associazione nazionale imprese agrofarmaci esprime soddisfazione nei confronti della volontà dell’Amministrazione di approfondire tutte le possibili problematiche relative alla moria delle api. Gli studi proposti vanno infatti nella direzione indicata anche da Agrofarma, ovvero l’analisi multifattoriale delle molteplici cause della moria. All’interno della ricerca, l'associazione sottolinea la priorità in termini temporali rivestita dallo studio sulle misure di precauzione proposte, che consentirebbero da un lato di garantire produzioni di mais sane e sostenibili e dall’altro di permettere la coesistenza in sicurezza tra agricoltura e apicoltura. In particolare, le misure proposte - la cui validità è già stata verificata scientificamente - riguardano l'introduzione di un test obbligatorio per le ditte sementiere per garantire il rispetto di un limite di polverosità del seme conciato e modifiche alle seminatrici pneumatiche per ridurre al massimo la dispersione di polveri.
Nel ribadire l’assenza di una relazione tra l’utilizzo dei neonicotinoidi e fipronil e la moria delle api, evidenziata da numerosi studi scientifici internazionali, Agrofarma conferma la sua contrarietà alla sospensiva e confida che in futuro vi possa essere una revisione della stessa sulla base di nuove evidenze scientifiche acquisite.Trattandosi di un fenomeno importante, l'associazione ribadisce la sua disponibilità a collaborare per individuarne le reali cause, per permettere la coesistenza tra agricoltura e apicoltura.