Si è recentemente svolto a Foggia, presso il centro Syngenta per la Sperimentazione e la Valorizzazione delle Colture Mediterranee uno degli 'Open days 2008' della multinazionale di Basilea.

Le visite in campo hanno permesso di approfondire diversi aspetti inerenti la ricerca svolta nel centro su:

- le novità Syngenta per la difesa dalla Peronospora di vite e orticole (con la nuova sostanza attiva Mandipropamid) e per il controllo dei lepidotteri (sostanza attiva Emamectina)

- prove varietali di pomodoro e peperone, con campi di confronto con le nuove varietà messe a disposizione da Syngenta Seeds;

- risposta vegetativa del pomodoro a diversi regimi idrici dove sono state presentate tecniche irrigue che permettono di risparmiare fino al 30% dell'acqua irrigua.

- progetto Topps: come contenere l'inquinamento puntiforme di agrofarmaci nelle acque grazie ad accorgimenti tecnici, attrezzature specifiche e buone pratiche di campagna.

Il Centro, posto nell'immediata periferia di Foggia, effettua prove di campo su una superficie di oltre 15 ettari ed è un punto di interscambio di esperienze tra il privato (Syngenta) e tutte le realtà di ricerca pubblica che operano nella zona (dall'università di Foggia a molte realtà istituzionali che operano nella sperimentazione e divulgazione in Capitanata).

Secondo Luigi Radaelli, amministratore delegato di Syngenta, presente all'incontro 'l'attività di ricerca e sperimentazione svolta da Syngenta attraverso il proprio centro per la Sperimentazione e la Valorizzazione delle Colture Mediterranee di Foggia rappresenta una importante occasione di crescita tecnica e un punto di riferimento per l'intero comparto agricolo della zona: in un unico centro si concentrano le ricerche di carattere agronomico legate al settore difesa, fertilizzazione, irrigazione, sementi, varietà e tutela del territorio'.

La partecipazione attenta di oltre 150 tra tecnici, agricoltori ed operatori della zona ha confermato questa sua affermazione.