E' stata definita la lista dei "prodotti Ogm esistenti", quella cioè che comprende 26 alimenti che potranno essere immessi sul mercato per un periodo compreso tra i 3 ed i 9 anni senza le procedure di autorizzazione specifiche previste dalla normativa del 2003.

La Commissione ha pubblicato il 18 aprile scorso una lista di 26 prodotti geneticamente modificati che sono stati legalmente immessi sul mercato Ue prima che la nuova struttura legislativa per l'autorizzazione di alimenti e mangimi Ogm entrasse in vigore.
Questi cosiddetti "prodotti esistenti" sono stati aggiunti in una sezione specifica del registro europeo per i prodotti geneticamente modificati, in modo che i consumatori abbiano informazioni il più complete possibile.

Ricordiamo che il Registro Ogm indica chiaramente i prodotti che possono essere legalmente venduti all'interno dell'Unione, anche se molti di essi potrebbero non essere sul mercato, secondo la regolamentazione vigente prima dell'entrata in vigore nell'aprile 2004 del Regolamento n. 1829/2003 sui prodotti alimentari Ogm.
In base alla nuova normativa, infatti, i prodotti alimentari che possono accedere al mercato Ue devono subire una procedura completa per l'autorizzazione che comprende una valutazione scientifica di sicurezza da parte dell`Efsa.

Inoltre il Regolamento n. 1829/2003 ha stabilito che gli operatori che desiderassero continuare a vendere i "prodotti esistenti", avrebbero dovuto notificarlo alla Commissione e presentare informazioni dettagliate sugli Ogm prima del 18 ottobre 2004.
Dopo un attento esame della validità delle notifiche ricevute dalla Commissione, è stata creata una sezione specifica del registro comunitario per 26 organismi geneticamente modificati "esistenti", in modo che questi possano essere venduti legalmente nell'Ue per un periodo compreso tra 3-9 anni, trascorso il quale dovrà essere ripresentata una domanda per l'autorizzazione alla vendita.

Per maggiori informazioni concernenti il registro dei prodotti geneticamente modificati autorizzati dalla Commissione, è disponibile la sezione specifica del sito Internet della Commissione europea.

 

Fonte: SanPaoloImprese.com