Era il 1994 quando Monsignor Bregantini, vescovo di origine trentine trasferitosi nella Locride negli anni ’80, capì che il rilancio economico e sociale dell’area montuosa in provincia di Reggio Calabria potesse passare attraverso la coltivazione dei piccoli frutti, che permette di sfruttare le piccole superfici, localizzate in luoghi impervi e difficili da lavorare.
Da allora, grazie anche all’impegno e alla collaborazione con la Cooperativa Sant’Orsola che qui ha ‘esportato’ il modello di sviluppo economico e sociale cresciuto in Trentino a partire dagli anni ‘70, la Calabria è diventata la seconda regione in Italia per produzione di piccoli frutti, con quasi 4.000 quintali di fragole, lamponi, more, mirtilli e ribes raccolte e un fatturato generato di oltre 3 milioni di euro.
Oggi sono circa trenta le aziende agricole calabresi socie della Cooperativa Sant’Orsola, che con il loro lavoro stanno contribuendo a vivacizzare l'economia locale, avvicinando i giovani all’agricoltura e alle tradizioni produttive delle loro zone.
Un’attività imprenditoriale unica, che sta offrendo a questa regione una opportunità per la riqualificazione e il rilancio economico e sociale dell’area montuosa della Locride.
Locride, i piccoli frutti della Cooperativa Sant'Orsola
Lo scorso 17 aprile, nell’ambito di questo progetto, Michele Scrinzi, direttore di Sant’Orsola, è stato fra i relatori dell’aperitivo di introduzione alla cena 'Assaporiamo i Saperi/Sapori della legalità Locride/Val di Fiemme', l’iniziativa promossa dal Piano Giovani della Val di Fiemme in collaborazione con l’Associazione Libera di Gioiosa Ionica nella Locride.
Durante questo appuntamento il manager della Cooperativa ha raccontato l’esperienza maturata da Sant’Orsola in Calabria, dove parte dei soci coltivano sui terreni sequestrati alla mafia.
Una golosa testimonianza di questa attività è stata offerta ai partecipanti alla cena, che hanno potuto assaggiare due deliziose primizie calabresi: le fragole e i mirtilli Sant’Orsola raccolti freschi di stagione sui monti della Locride.
© AgroNotizie - riproduzione riservata