Per frutta e verdura fresche e per ortaggi surgelati le famiglie italiane nel corso del 2008 hanno speso 14 miliardi di Euro (per l’esattezza 14 miliardi e 5 milioni), ovvero il 3,4% in più del 2007. E’ uno dei dati dell’Osservatorio dei Consumi ortofrutticoli delle famiglie italiane di Macfrut, la rassegna internazionale specializzata in ortofrutticoltura che si terrà a Cesena dal 7 al 9 ottobre 2009.

Le quantità totali acquistate sono 8.433.375 tonnellate (-0,24% sul 2007). Crescono le famiglie acquirenti (22,2 milioni) cala l’acquisto medio per nucleo familiare (378,7 chili pari al -3,12% sul 2007), c’è un lieve aumento della spesa media (630,30 Euro con il +0,44%), cui fa riscontro un incremento del prezzo medio (frutta fresca +7,7%).
"Abbiamo attivato questo strumento di indagine, realizzato da GFK – spiega Domenico Scarpellini, presidente di Cesena Fiera, la spa che organizza Macfrut - per fornire agli operatori un servizio che consenta di conoscere l’andamento e il cambiamento dei consumi. Così sappiamo, ad esempio, che nel 2008 il 50% delle famiglie ha acquistato verdure nella moderna distribuzione (iper, super) rispetto al 48,5 del 2007 e che la quota dei discount è salita al 6,8% (contro il 6), mentre gli ambulanti e i negozi tradizionali scendono al 25,1 e al 17,5. Per comprendere l’utilità di questo strumento, vorrei fare un confronto storico Nel 2000 si acquistarono 9,5 milioni di tonnellate di ortofrutta per una spesa di 11,3 miliardi, il consumo medio fu di 460 kg per famiglia, mentre gli acquisti nella distribuzione moderna erano intorno al 39%, gli ambulanti al 33,1% i negozi al 24,7 e i discount al 3,2%".

Ritornando al 2008, le famiglie italiane hanno acquistato 3,9 milioni di frutta fresca (-0,3% sul 2007) per una spesa di 6,3 miliardi di Euro (+7,4%), nella borsa della spesa sono finiti 4,2 milioni di tonnellate di verdure fresche (-0,3% sul 2007) pari ad un costo di 6,9 miliardi di Euro (+0,3%). Per frutta ed ortaggi surgelati l’acquisto è stato pari a 226.375 tonn. (+2,3%) per 679,3 milioni di Euro (+0,5%).

Le famiglie italiane, nel 2008, secondo l’Osservatorio, hanno acquistato frutta e verdura fresche per un totale di 8.207.000 tonnellate (-0,31% sugli 8.233.000 del 2007) pari ad un valore di 13.326 milioni di Euro (+3,35% sui 12.868 del 2007 – NB 13,3 miliardi contro 12,8).
Ogni famiglia nel 2008 ha consumato mediamente 368 chili di ortofrutta (-3,15% sui 380 del 2007) che rappresentano un ritorno al livello del 2005, annata che dal 2000 ha rappresentato il punto più basso del consumo in Italia. La spesa per nucleo è stata di 598 Euro (+0,76% se confrontata con i 594 Euro dell’anno precedente).

I cali nei consumi generali sono stati compensati da quel +2,8% di famiglie che hanno acquistato ortofrutta fresca, ovvero 22,2 milioni di nuclei contro i 21,6 del 2007.
Nel 2008 le famiglie hanno consumato frutta fresca per 3.925.000 tonn (-0,3% sul 2007), con una spesa di 6,3 miliardi di Euro (+7,4% sui 5,9 miliardi del 2007).
Ogni nucleo familiare - media annuale - ha acquistato 176 chili di frutta fresca (-0,3% sui 182 kg del 2007) con una spesa media di 285 Euro (+4,4% sui 273 Euro della media del 2007). Nel 2008 la frutta fresca è stata acquistata da 22.264.000 nuclei familiari (+2,9%) e il prezzo medio per kg è risultato del +7,7% sull’anno precedente.
Le mele sono al primo posto negli acquisti delle famiglie con 846.000 ton. (-0,9% sul 2007), seguite da arance (628.000 ton. +0,2%) e banane (462.000 ton. +0,7%).
 
La verdura fresca nel 2008 ha fatto riscontrare un acquisto di 4.282.000 ton. (-0,3% sui 4.296.000 del 20079, per una spesa di 6,9 miliardi di Euro (+0,3% sul 2007). L’acquisto medio annuo per nucleo familiare è di 192 chili contro i 198 del 2007 (-3,1%), che ha comportato una spesa media annuale di 313 Euro (-2,5% sui 321 del 2007) con un prezzo medio del +0,6%. In cima ai consumi ci sono le patate con 658.000 ton. (-0,9% sul 2007) poi pomodori (580.000 ton. +0,3%) e angurie (369.000 ton. +1,7% sul 2007).
I surgelati passano dalle 221.321 tonnellate del 2007 alle 226.375 (+2,3%). Nel 2008 si sonoo spesi 679,3 milioni di Euro con un + 0,5% sul 2007, determinato dall’incremento delle famiglie acquirenti (20,9 milioni ovvero +4,4%) da un calo dell’acquisto medio del-1,6%, da un -3,3% nella spesa media e da un prezzo medio diminuito del -1,7% (in controtendenza al fresco)
 
Il 32,9% degli acquisti di frutta fresca delle famiglie italiane nel 2008 è avvenuto nel nord ovest (Lombardia, Piemonte, ecc.), al sud e isole il 29%, mentre per il 19,5% nel nord est (Veneto, Emilia Romagna, ecc) e il 18,7% nel centro. Per gli ortaggi freschi, si nota come il sud e le isole abbiano consumato il 32,1% del totale Italia, il nord ovest si attesta sul 29,3%, il nord est al 19,6% e il centro al 19%.