Centododici anni di storia, il nastro dell'edizione numero 109 pronto per essere tagliato. Fieragricola a Verona torna dal 4 al 7 febbraio 2010.
L'obiettivo è quello di migliorare i numeri della rassegna precedente (127.540 visitatori nel 2008, 1.230 espositori, 11 padiglioni, 29 Paesi rappresentati, 120 convegni, 750 capi di bestiame in esposizione, 38 delegazioni estere) e offrire a visitatori ed espositori nuovi strumenti in grado di soddisfare l'evoluzione dell'agricoltura. In Italia, ma anche in Europa e nel mondo, tenuto conto che il settore primario ha accelerato notevolmente nelle dinamiche di internazionalizzazione e globalizzazione.
 
L'impianto di Fieragricola 2010 si aggiorna, arricchendo di nuovi contenuti l'impianto che ha portato al rilancio della manifestazione in questi ultimi anni. Rendendola sempre più dinamica e all'avanguardia. E non soltanto per l'attenzione dedicata nei quattro giorni di fiera alle prove in campo. E nemmeno per il contatto quotidiano che Fieragricola ha instaurato grazie al portale www.agricolturaonweb.info, strumento di informazione che ogni settimana raggiunge una community di oltre 59mila utenti professionali iscritti.
 
A Veronafiere si potranno così trovare 4 aree tematiche: Agrimeccanica (area dedicata alle innovazioni tecnologiche e di processo nel campo della meccanica, delle macchine e delle attrezzature agricole), Agriservice (spazio dedicato ai servizi innovativi per lo sviluppo dell'agricoltura), Zoosystem (galassia di strutture tra tecnologie ed attrezzature per l'allevamento da reddito, prodotti per la nutrizione e la salute animale, centri di fecondazione e società per la commercializzazione del seme, strumenti ed apparecchi veterinari), Bioenergy Expo (il salone dedicato alle energie da fonti rinnovabili in agricoltura, dalle biomasse al biogas, dall'energia ottenuta dalle alghe ai microimpianti attivati dalle risorse idriche), il Salone della Multifunzione, un ventaglio di opportunità per differenziare l'attività e le fonti di reddito degli imprenditori agricoli.
Fieragricola è stata la prima fiera dinamica in Europa che ha scelto di coinvolgere tutti gli addetti ai lavori: imprenditori agricoli, allevatori, imprese di meccanizzazione agricola, veterinari, costruttori e commercianti di macchine agricole. Un obiettivo che resterà tale anche per l'appuntamento di febbraio 2010, consapevoli della pluralità di protagonisti che gravitano intorno al settore agricolo.
 
"Il solco entro cui si muoverà Fieragricola è stato tracciato e privilegia un nuovo approccio dell'ente fieristico e della manifestazione nei confronti degli operatori e degli addetti ai lavori - dichiara Flavio Piva, condirettore generale di Veronafiere -. L'agricoltura è un pilastro insostituibile dell'economia e l'obbiettivo è quello di crescere. Il ruolo di Fieragricola è anche questo e cioè aiutare a capire le dinamiche del comparto agricolo".
Fieragricola guarda avanti. Alle nuove sfide: ogm e colture tradizionali, la sostenibilità ambientale, il benessere animale e il rispetto delle risorse idriche, l'agricoltura di precisione e quella a basso impatto ambientale e di lavorazione dei terreni. Senza dimenticare il reddito delle imprese e la sicurezza della filiera.
Cercando di essere fedele al proprio motto: "Nuove tecnologie alimentano la terra".