L'assessore all'Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, ha scritto ieri al ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, sulla grave crisi che sta affliggendo la suinicoltura. Fava interviene di nuovo a tutela del comparto e si dichiara disponibile a organizzare un Tavolo ministeriale della filiera suinicola a Milano, come indicato ieri dal presidente di Assosuini, Elio Martinelli.

E se il ministro Martina ritenesse utile convocare gli operatori a un Tavolo ministeriale nel capoluogo lombardo, Fava "fin da subito" si dichiara pronto a collaborare e a "mettere a disposizione del ministero il personale e gli spazi nelle mie disponibilità per l'organizzazione dell'incontro".

La lettera di ieri fa seguito alla missiva inviata il giorno precedente da Assosuini al ministro Martina e all'assessore Fava, con la quale si chiedeva un Tavolo di filiera che coinvolgesse gli allevatori, i macellatori, i trasformatori, ma anche la grande distribuzione organizzata e i consumatori.

"Posizioni che condivido - scrive sostanzialmente l'assessore lombardo all'Agricoltura - anche perché per salvare la filiera è necessario un intervento deciso, lungimirante e tempestivo".

La Lombardia, in particolare, è fortemente coinvolta nel settore, con numeri da prima della classe: 900 allevamenti, 4,6 milioni di capi allevati e il 39% della carne suina prodotta a livello nazionale.