"Occorre impedire la modifica sostanziale delle caratteristiche produttive tradizionali della mozzarella di bufala campana Dop". Questa la posizione di Confagricoltura, che ritiene inaccettabile la non esclusione esplicita dell'uso di cagliata congelata dal disciplinare produttivo.

"Ammettere l'utilizzo della cagliata congelata porterebbe ad una modifica sostanziale delle tecniche produttive di uno dei prodotti di maggior appeal del made in Italy caseario che nel requisito della freschezza ripone molto del proprio successo - spiega Confagricoltura - La mozzarella di bufala campana Dop così come viene fatta ora è riconosciuta un capolavoro. E' importante tutelarla sempre di più, assicurando la vera tracciabilità della materia prima utilizzata".

Secondo l'organizzazione la mozzarella di bufala deve la sua fortuna ad un disciplinare rigido e severo che fonda la sua ragione d'essere sull'assoluta freschezza, genuinità e certezza dell'origine.

Confagricoltura ricorda che la mozzarella di bufala rappresenta la terza industria della Campania per volume di fatturato e che intorno ad essa ruotano, tra allevamenti ed indotto, circa ventimila posti di lavoro.