Aumentare i consumi di kiwi nel mondo e potenziare le esportazioni dei rispettivi Paesi: nasce con questi obiettivi l’accordo strategico siglato tra Italia e Cile a Berlino in occasione di Fruit Logistica. Firmata da Alessandro Fornari, presidente di Kiwi Fruit of Italy, e Carlos Cruzat, presidente del Chilean Kiwifruit Committee (Ckc), l’intesa consentirà di consolidare la presenza sui mercati internazionali, che richiedono sempre più un prodotto di alta qualità. “Grazie a questo accordo – ha dichiarato Fornari – Italia e Cile, rispettivamente primo e terzo produttore di kiwi, potranno condividere conoscenze, informazioni e competenze”.

"Condizioni dei terreni e andamento climatico sono molto diversi – hanno aggiunto Fornari e Cruzat – ma entrambi i Paesi hanno sfide e opportunità comuni e la collaborazione reciproca potrà consentire di migliorare ulteriormente qualità e potenzialità del nostro kiwi”. I soci di entrambe le organizzazioni hanno aderito ad appositi protocolli che tengono conto delle differenze nelle condizioni naturali in cui vengono coltivati i frutti.

“I due Paesi vantano una presenza consolidata in diversi mercati internazionali hanno sottolineato Fornari e Cruzat – e potranno contare sull’esperienza e le competenze acquisite. In particolare, l’Italia è il maggiore esportatore di kiwi al mondo e detiene il record delle vendite anche in Europa, mentre il Cile opera in posizione di forza nelle Americhe e nel Sud Est Asiatico”. “Lavoreremo insieme ai nostri produttori ed esportatori, che comunque rimangono i venditori dei kiwi, per migliorare le relazioni in tutto il mondo e sostenere i consumi con apposite iniziative di sensibilizzazione e promozione volte a ottimizzare il nostro potenziale” ha dichiarato il presidente del Chilean Kiwifruit Committee, Carlos Cruzat.

"Desideriamo lanciare in tutto il mondo un messaggio forte e chiaro - hanno concluso Fornari e Cruzat -: abbiamo siglato un accordo che garantirà partners affidabili per la fornitura di kiwi dagli elevati contenuti nutrizionali e organolettici, a favore di consumatori, distributori e commercianti di diversi continenti, per molti mesi all'anno".