Le avversità principali sulle quali fondare razionali strategie di difesa sono la carpocapsa (Cydia pomonella), l'afide grigio del melo (Dysaphis plantaginea) e la ticchiolatura (Venturia inaequalis). Un'attenzione particolare merita poi il colpo di fuoco batterico (Erwinia amylovora), che, spesso asintomatico, può mantenersi nel meleto in forma latente per poi manifestarsi quando le condizioni ambientali ne favoriscono lo sviluppo.
L'elevato utilizzo di agrofarmaci durante il ciclo di coltivazione ha determinato nel consumatore l'identificazione della mela come un frutto "avvelenato", indirizzandolo sempre più verso la ricerca di frutti che gli offrissero un diverso livello di sicurezza alimentare.
In questo senso, lo sviluppo dei progetti di produzione integrata è stato un passo fondamentale perché tutto il comparto della melicoltura facesse un salto di qualità in direzione di una produzione a basso impatto ambientale e più salubre sia per il consumatore, che per l'operatore.
Le recenti linee guida sulla sostenibilità ambientale delle produzioni agricole (Pan) hanno ulteriormente rafforzato questo cambio di direzione ed hanno aumentato le motivazioni verso l'applicazione di tecniche di lotta biologica per la difesa della coltura.
Biogard®, divisione di Cbc Europe Srl, fedele al proprio slogan "Biological first", propone una linea completa di soluzioni innovative ed a basso impatto ambientale in linea con le più recenti direttive in materia di agricoltura sostenibile.
Alla luce delle recenti limitazioni di numerose molecole chimiche, le linee di difesa integrata proposte da Biogard® possono essere concepite come la nuova frontiera della difesa fitosanitaria.
La strategia di difesa proposta, nella quale trovano spazio mezzi alternativi, ecocompatibili ed innovativi, si propone diversi obiettivi:
- ottenere produzioni qualitativamente e quantitativamente del tutto simili a quelle convenzionali;
- ridurre gli input chimici al campo coltivato;
- ridurre il rischio di sviluppo di popolazioni o ceppi resistenti ai mezzi chimici (o biologici) in modo da mantenere inalterata per lungo tempo l'efficacia degli agrofarmaci;
- consentire, quando richiesto, la produzione di derrate alimentari a residuo zero, o con un numero limitato di residui, grazie all'impiego di prodotti privi di residuo determinabile contraddistinti dal marchio "No Residue";
- rinnovare, grazie ad una solida base tecnica, l'approccio alla difesa fitosanitaria del tecnico e dell'agricoltore.
La stagione fitoiatrica su melo si apre con i trattamenti per il controllo della cocciniglia (Comstockaspis perniciosa).
Ufo® (Ultra fine oil) è un olio paraffinico estivo che può essere utilizzato proficuamente dalle prime fasi di rottura gemme, utilizzando i dosaggi più elevati (3 l/ha), e riducendoli poi nel seguito della stagione estiva a 0,7-1 l/ha.
Fino alla fase di gemma ingrossata è possibile effettuare la miscela estemporanea di Ufo® + Heliosoufre® S (fungicida antioidico a base terpenica con zolfo) a 500 ml/hl per incrementare l'efficacia e lo spettro d'azione contro gli acari e con effetti collaterali sull'oidio.
Il basso livello di presenza sufficiente per produrre un danno economico significativo, qualifica la carpocapsa come il più pericoloso tra i fitofagi del melo; l'utilizzo dei feromoni per l'applicazione del metodo della confusione sessuale rappresenta oggi la base imprescindibile su cui fondare la strategia di difesa.
Biogard offre ai produttori un qualificato panorama di mezzi per l'applicazione della confusione sessuale:
- Isomate® C plus per il controllo della carpocapsa (Cydia pomonella): diffusore a singolo capillare utilizzabile su superfici fino ad una ettaro;
- Isomate® C TT per il controllo della carpocapsa: diffusore a doppio capillare per superfici superiori ai due ettari;
- Isomate® CLR MAX TT per il controllo della carpocapsa e dei ricamatori;
- Isomate® C/OFM per il controllo contemporaneo di carpocapsa e cidia del pesco (Grapholita molesta): diffusore a singolo capillare;
- Isomate® CM Mister 1.0: bombola aerosol per il controllo della carpocapsa.
A completamento della strategia si può poi intervenire con trattamenti insetticidi fogliari a base di granulovirus:
- Madex Top® (CpGV - isolato V15) per il solo controllo della carpocapsa;
- Madex Twin® (CpGV - isolato V22) per il controllo contemporaneo di carpocapsa e cidia del pesco e particolarmente indicato per gli interventi in prossimità della raccolta.
I lepidotteri ricamatori rappresentano un numeroso gruppo di fitofagi nei confronti dei quali è possibile intervenire con la confusione sessuale utilizzando Isomate® CLR MAX TT, diffusore a doppio capillare per il controllo contemporaneo di carpocapsa e ricamatori (Adoxophies orana, Pandemis cerasana, P. heparana, Argyrotaenia ljungiana e Archips podanus).
Per trattamenti insetticidi microbiologici fogliari, Biogard propone poi Lepinox® Plus a base di Bacillus thuringiensis kurstaki (ceppo EG 2348) e, per lo specifico problema della capua (A. orana), Capex® 100 a base di granulovirus (AoGV).
La tignola orientale del pesco o cidia (Grapholita molesta) può provocare danni anche sul melo nella seconda parte della stagione (orientativamente da luglio in poi). Per il suo controllo con la confusione sessuale Biogard® dispone, oltre all'Isomate® C/OFM, dello specifico Isomate® OFM rosso Flex con un diffusore a doppio capillare di cui solo uno contenente il feromone.
Per la difesa dalla cidia su melo con trattamenti fogliari è poi possibile utilizzare con successo Madex® Twin, mentre in prossimità della raccolta si può intervenire utilizzando Lepinox® Plus.
La pericolosità dell'afide grigio si manifesta particolarmente nel periodo della fioritura e nelle prime fasi di post fioritura, quando le punture di suzione determinano la deformazione dei frutticini in allegagione. Spesso attendere di vedere l'afide per intervenire significa esporsi al rischio di subire comunque un danno dalla sua attività.
Occorre intervenire con due trattamenti in pre e post fioritura con NeemAzal®-T/S a base di azadiractina per controllare sul nascere le popolazioni di questo pericoloso afide. L'aggiunta dell'olio paraffinico estivo Ufo® migliora l'efficacia di questi trattamenti.
La miscela di NeemAzal®T/S e Ufo® è efficace anche nei confronti delle psille degli scopazzi (Cacopsylla melanoneura e C. picta) e della prima generazione del cemiostoma (Leucoptera malifoliella).
Gli acari tetranichidi ed eriofidi sono controllati con trattamenti di Ufo® e Naturalis®, insetticida/acaricida a base del fungo antagonista Beauveria bassiana (ceppo ATCC 74040) efficace prevalentemente su uova e stadi giovanili.
Naturalis® esercita inoltre un'azione repellente nei confronti dell'ovideposizione della mosca della frutta (Ceratitis capitata) dato che, in seguito al trattamento, le femmine non percepiscono il frutto come idoneo per l'ovideposizione.
Il rodilegno giallo (Zeuzera pyrina) può danneggiare il melo. Per la difesa, Biogard dispone di Isonet® Z per l'applicazione della confusione sessuale (efficace anche per la sesia del ribes - Synanthedon tipuliformis) con un diffusore a singolo capillare, oppure delle trappole Maxi Zeuco per la cattura massale degli adulti.
Per contenere il colpo di fuoco stanziale e latente nel frutteto, che può manifestarsi in seguito a fattori scatenanti successivi, si può efficacemente utilizzare durante la fioritura Amylo-X®, fungicida e battericida microbiologico a base di Bacillus amyloliquefaciens (ceppo D747). È possibile impiegare lo stesso prodotto anche in previsione o successivamente ad eventi scatenanti l'attività del batterio. Per il rilevamento della presenza dei lepidotteri fitofagi in campo, Biogard propone una serie di trappole (BDT - Biogard Delta Trap e Isotrap IT 400) attivate dallo specifico feromone (erogatori Selure). Si tratta di un microcapillare a riserva di carica, simile nell'aspetto a diffusori per la confusione sessuale, ma di dimensioni più piccole (2 cm) che, sfruttando gli stessi principi di microcapillarità, consentono un rilascio di feromone più costante nel tempo. Questo permette una durata media di 10-12 settimane.
Per un'agricoltura veramente sostenibile in futuro non sarà possibile contare solo sulla chimica per il contenimento di fitofagi e patogeni, ma occorrerà giungere a una sempre maggiore integrazione tra il mezzo biologico e quello di sintesi, cercando di sfruttare i reciproci vantaggi delle metodologie al fine di ottenere produzioni sane e qualitativamente buone.
In questo contesto, la proposta di Biogard per la difesa del melo si propone con un pacchetto di mezzi alternativi unico in Italia, che può fornire la possibilità di un nuovo approccio al contenimento delle avversità, che consente ai tecnici di aumentare le possibilità operative e di ottenere risultati soddisfacenti.
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