Un nuovo principio attivo si aggiunge all'arsenale dei produttori di mais e soia. Grazie alle sue caratteristiche, pethoxamide s'impone all'attenzione dei tecnici e degli agricoltori nel segmento dei diserbi di pre-emergenza.

 

Caratteristiche:
Pethoxamide è un nuovo erbicida di pre-emergenza appartenente alla famiglia delle cloroacetamidi.


La molecola è stata sviluppata per il mercato europeo da Tokuyama in collaborazione con Stähler International GmbH. Pethoxamide è attualmente inserita in  Annex I e risulta registrata in numerosi Paesi europei sulle principali colture estensive (mais, soia, girasole).


Oltre a queste, Pethoxamide è in corso di sviluppo anche su parecchie altre colture verso le quali risulta selettiva: pisello, fagiolo, colza, patata, cavolo, zucchino e fragola.

Grazie a queste caratteristiche Pethoxamide si presenta come un principio attivo estremamente flessibile e con un elevato potenziale di utilizzo come erbicida di pre-emergenza, in relazione ai numerosi possibili campi di impiego.

 

 

 

Formulazioni e dosaggi:

- Successor 600 (Xn/N): Pethoxamide 600 g/l in formulazione EC. Pre-emergenza di mais e soia. Confezioni da 4x5 L. Dose: 2 L/ha


- Successor T (Xn/N): Pethoxamide 300 g/l Terbutilazina 250 g/l in Suspoemulsione. Pre-emergenza precoce di mais. Confezioni da 2x10 L. Dose: 3-3,4 L/ha.

 

Profilo tossicologico ed eco-tossicologico:
Pethoxamide non possiede effetti cancerogeni, mutageni e teratogeni. Non vi sono rischi particolari per l’operatore una volta adottate tutte le precauzioni normalmente richieste ed indicate in etichetta. Anche rispetto all’entomofauna non vi sono particolari criticità di impiego. Pethoxamide presenta un’emivita di soli 22-24 giorni. Si tratta di un ideale equilibrio tra persistenza d’azione ed assenza di rischi per eventuali colture di successione. Inoltre, un tale tempo di permanenza nel suolo ne limita la possibilità di diffondere nell’ambiente e nelle acque superficiali o di falda.

 

Efficacia e selettività:
Pethoxamide agisce come le altre sostanze attive appartenenti alla stessa famiglia (cloroacetamidi), inibendo la biosintesi degli acidi grassi e delle proteine, interrompendo così la divisione cellulare e l’allungamento dei tessuti. Per le sue caratteristiche appartiene alla classe K3 (classificazione HRAC). Pethoxamide viene assorbita principalmente dall’ipocotile, dai giovani germogli e dalle radici. Grazie alla perfetta selettività non risulta necessaria l’aggiunta di antidoti particolari. Per esplicare al massimo le proprie potenzialità, Pethoxamide necessita di una precipitazione, entro 15-20 giorni dall’applicazione, che ne attivi l’azione erbicida.


Spettro d’azione: Pethoxamide risulta molto efficace sulle principali infestanti graminacee (Digitaria spp., Echinochloa crus-galli, Poa annua, Setaria spp., Sorghum halepense, Panicum miliaceum, Panicum spp.) e su numerose dicotiledoni (Galinsoga parviflora, Lamium spp., Matricaria spp., Amaranthus spp., Ambrosia spp., Chenopodium spp., Datura stramonium, Solanum nigrum, Stellaria media, Polygonum spp., Portulaca oleracea, Abuthilon theophrasti, Papaver rhoeas, Poligonum aviculare).

 

Per scaricare la Brochure di Pethoxamide clicca qui

 

Per ulteriori informazioni:
SIAPA
Via Caldera, 21 - Uffici S.Siro - Fab.D Ala 3
20153 Milano (MI)
Tel: 02 409461
Fax: 02 40946210
siapa@siapa.mi.it