Le infestazioni sono ormai alle porte e i trattamenti dovranno essere posizionati a breve. Le larve della generazione carpofaga di Prays oleae, meglio conosciuta come Tignola dell’olivo, stanno infatti per danneggiare le drupe penetrando nelle olivine e causandone la cascola precoce.
Dotato di una forte azione citotropica, dimetoato assicura quindi il controllo anche delle larve già penetrate nelle olivine bloccandone l'avanzata e i danni arrecati ai frutti. Dimetoato è peraltro l’unico insetticida di sintesi inserito dei disciplinari di lotta integrata della Regione Puglia.
Danadim 400 di Cheminova è un liquido emulsionabile a base di dimetoato in ragione del 37,9%, pari a 400 g/l appare la soluzione ideale non solo per la spiccata azione citotropica della sostanza attiva, ma anche per la sua elevata idrosolubilità, un fattore che ne rende possibile un uso sicuro anche in un'ottica di residui finali nell'olio. Problematica questa che non si pone rispettando l'intervallo di sicurezza che su olivo è pari a 28 giorni.
Il formulato della Casa danese è stabilizzato, ovvero riduce drasticamente gli odori e migliora la selettività in ogni condizione di impiego.

Non c'è solo la Tignola

 
Contro la generazione carpofaga di Tignola il trattamento va eseguito nel periodo compreso tra il picco di catture degli adulti nelle trappole a feromoni e la fine della curva di volo, ma comunque prima dell’indurimento del nocciolo. La soglia d’intervento è fissata al superamento del 7-10% di infestazione attiva, cioè la somma di uova e larve appena penetrate. Danadim 400 va impiegato alla dose di 100 ml/hl, irrorando preferibilmente con atomizzatori che distribuiscano un volume di acqua medio (12-15 hl/ha), a garanzia di una buona selettività anche su varietà sensibili alle formulazioni standard di dimetoato (Coratina, Itrana, Frantoio, Bosana). La bagnatura deve risultare omogenea, evitando sovrapposizioni e impiegando il prodotto da solo. Sul finire dell’estate Danadim 400 è il prodotto ideale anche contro la Mosca.