Bilancio positivo per la 108ª edizione di Fieragricola, che si è conclusa oggi a Veronafiere. La manifestazione ha superato quota 140mila visitatori, aumentando del 4 per cento le presenze rispetto al 2006. Notevole la partecipazione estera, soprattutto dai paesi dell’Europa Centro-Orientale, attraversati lo scorso settembre dal Fieragricola Europe Tour, il giro dell’Europa dell’Est in trattore. Ben 46 sono state invece le delegazioni di buyer da tutto il mondo.

La rassegna biennale, che si conferma il punto di riferimento a livello nazionale e internazionale del settore agricolo per formula organizzativa e numero di eventi (oltre 120 tra convegni, seminari e dimostrazioni sul «campo»), ha ospitato quest’anno 1.230 espositori, il 5.6 per cento in più sul 2006 (di cui 210 esteri da 24 Paesi), su una superficie di 80mila metri quadrati netti (+ 18.6 per cento sul 2006).

«Il risultato è in linea con le nostre previsioni», commenta soddisfatto Luigi Castelletti, presidente di Veronafiere, «e migliore delle attese per quanto riguarda la presenza di operatori qualificati sia a livello nazionale che internazionale. Fieragricola sta vincendo la sua scommessa, ritornando ad essere l’agorà del comparto agricolo per i produttori e le imprese».

La formula organizzativa è stata apprezzata dal numeroso pubblico degli operatori, che ha trovato, nei diversi saloni tematici, le novità e le attrezzature più all’avanguardia dell’universo agricolo. A partire da Agrimeccanica, lo spazio dedicato alle innovazioni tecnologiche e di processo nel settore della meccanica, delle macchine e delle attrezzature agricole, da Agriservice, riservato ai servizi innovativi per lo sviluppo dell’agricoltura, e da Zoosystem, vetrina delle tecnologie ed attrezzature per l’allevamento degli animali da reddito, i prodotti per la nutrizione e la salute, i centri di fecondazione e società per la commercializzazione del seme, strumenti ed apparecchi veterinari. Senza dimenticare Agripiazza, l’area interattiva multimediale sull’utilizzo dei mezzi tecnici in agricoltura, il Salone delle Bioenergie, con la filiera delle energie rinnovabili in agricoltura rappresentata da biomasse, biogas, pannelli solari e fotovoltaici, e il successo dei nuovi Saloni della multifunzionalità e dell’Agricoltura di precisione, realizzati per approfondire le nuove frontiere del comparto, alla ricerca di opportunità di reddito attraverso impieghi alternativi in agricoltura e l’utilizzo delle più avanzate tecnologie per le colture e l’allevamento.