L’agricoltura italiana ed europea si interroga sul proprio futuro a Fieragricola, in programma da domani a domenica 10 febbraio a Veronafiere. La rassegna, che apre dalle 9 alle 18, ospita quest’anno 1.230 espositori (+5.,6% rispetto al 2006), di cui 210 esteri da 24 Paesi, su una superficie di 80mila metri quadrati netti ( 18,6% sul 2006), 750 capi di bestiame, oltre 100 tra convegni e workshop, 44 delegazioni di buyer da tutto il mondo e ben 20mila metri quadrati di aree per eventi dinamici e per prove "sul campo". Ad inaugurare ufficialmente Fieragricola saranno, alle 15.30, il ministro per le Politiche agricole, alimentari e forestali Paolo De Castro, il sindaco di Verona Flavio Tosi, il presidente della Provincia di Verona Elio Mosele, l’assessore regionale all’Ambiente Giancarlo Conta e il presidente di Veronafiere Luigi Castelletti.
Il quartiere fieristico è suddiviso in tre Saloni tematici: Agrimeccanica, lo spazio dedicato alle innovazioni tecnologiche e di processo nel settore della meccanica, delle macchine e delle attrezzature agricole; Agriservice, riservato ai servizi innovativi per lo sviluppo dell’agricoltura, Zoosystem, vetrina delle tecnologie ed attrezzature per l’allevamento da reddito, i prodotti per la nutrizione e la salute animale, i centri di fecondazione e società per la commercializzazione del seme, strumenti ed apparecchi veterinari. Agriservice ospita a sua volta Agripiazza, l’area interattiva multimediale sull’utilizzo dei mezzi tecnici in agricoltura, e il Salone delle Bioenergie, che presenta, in maniera completa, la filiera delle energie rinnovabili in agricoltura: biomasse, biogas, pannelli solari e fotovoltaici. Debutto infine per i Saloni della multifunzionalità e dell’Agricoltura di precisione, realizzati per approfondire le nuove frontiere del comparto, alla ricerca di opportunità di reddito attraverso impieghi alternativi in agricoltura e l’utilizzo delle più avanzate tecnologie per le colture e l’allevamento.