“Fieragricola ha raccolto la sfida e di fronte alla crisi delle fiere generaliste ha risposto correttamente, imboccando la via dell’innovazione. Oggi l'agricoltura altamente specializzata, per target e necessità tecniche, esige risposte adeguate ed altrettanto specialistiche che la manifestazione ha saputo dare”.
Così il ministro per le Politiche agricole e forestali, Gianni Alemanno, ha aperto il suo intervento a Roma per la presentazione della 107ª edizione di Fieragricola, Fiera internazionale biennale della meccanica, dei servizi e dei prodotti per l’agricoltura, in programma a Verona dal 9 al 12 febbraio.
"Il nuovo assetto di Fieragricola - ha proseguito Alemanno, che sarà presente all’inaugurazione dell'evento - permette al sistema Italia di lavorare in chiave europea e in particolare di guardare ai Paesi dell’Est, dove l’innovazione tecnologica è decisiva. Quello di Verona si profila come un importante momento di confronto per la realizzazione di politiche nazionali di un settore centrale per il sistema economico italiano”.
A Roma erano presenti, oltre al ministro, il vicepresidente vicario di Veronafiere Claudio Valente, il direttore generale Giovanni Mantovani, il presidente di Unima, l’Unione nazionale delle imprese di meccanizzazione – con la quale VeronaFiere ha siglato una importante partnership - Aproniano Tassinari e il coordinatore di Agrisole Alessandro Mastrantonio.
I numeri della 107ma edizione sono in crescita, con un aumento del 10 per cento per quanto riguarda la superficie espositiva (nel 2004 era di 63.060 mq) e un più 8% (di previsione) per gli espositori che, nella precedente edizione, sono stati 1.148, di cui 211 stranieri provenienti da 28 nazioni.
Tre sono le novità più salienti spiccano la biennalizzazione – a partire dal 2004 – che consente tra l’altro l’alternanza con altre importanti fiere europee di settore, l’anticipazione della data al mese di febbraio per allungare il periodo di commercializzazione delle aziende presenti e la durata, ridotta quest’anno da 5 a 4 giorni, per ottimizzare i costi di partecipazione degli espositori.
Fieragricola punta all’innovazione mantenendo però salde le radici della sua vocazione e tradizione. "La manifestazione - ha spiegato Valente - mette al centro l’agricoltore e gli offre una panoramica completa dell’offerta di mezzi tecnici e dei fattori della produzione. Così Fieragricola catalizza l’interesse della meccanica, ha la leadership per quanto riguarda la zootecnia e i servizi, e da questa edizione affronta anche il tema delle energie rinnovabili da fonti agricole. I risultati raccolti in termini di espositori confermano la validità dei cambiamenti realizzati”. “Inoltre - ha aggiunto - è previsto un aumento della presenza di operatori esteri, provenienti da Germania, Francia e Spagna, dove esistono importanti fiere agricole”.
Interamente dedicata all’imprenditore agricolo, la manifestazione è strutturata nelle tre aree Agrimeccanica, Zoosystem e Agriservice, dedicate rispettivamente alle macchine e attrezzature agricole, alla zootecnia e ai mezzi tecnici, ai servizi e alle nuove tecnologie. L’area Agriservice ospiterà Agripiazza.it, il Salone multimediale dei Mezzi tecnici per l’Agricoltura che occupa il padiglione 2, all’interno del quale verrà allestita la prima Mostra Pomologica nazionale del 2006, l’evento Fertilexpo (aziende produttrici di fertilizzanti) e l’evento Agricoltura Domani (tecnologie e aziende per l’Agricoltura di precisione). Per il primo anno si terrà il Bioenergy World, primo Salone internazionale delle energie rinnovabili da fonti agricole.

Per informazioni:
www.fieragricola.com info@fieragricola.com