Nei giorni scorsi molti apicoltori italiani sono stati contattati telefonicamente da un numero privato per un sondaggio sull'apicoltura dell'Università di Firenze.

 

Le prime telefonate sono risultate molto evasive e un po' sospette, tanto che io stesso, dopo un confronto con alcuni ricercatori dell'ateneo fiorentino e con associazioni di apicoltori regionali, ho lanciato l'allarme per una possibile truffa telefonica.

 

Ma in realtà l'Università di Firenze sta davvero portando avanti un sondaggio telefonico, nell'ambito del progetto nazionale Beewin, finanziato dal Masaf.

 

Un progetto che ha come obiettivo quello di valutare la possibilità di un pacchetto assicurativo indicizzato per la gestione del rischio della perdita di produzione di miele in caso di avversità climatiche, che vede coinvolti il Dipartimento di Scienze dell'Economia e dell'Impresa, insieme a quello di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali oltre all'Università di Sidney in Australia.

 

L'assicurazione della correttezza e dell'attendibilità del sondaggio è arrivata dalla professoressa Ginevra Virginia Lombardi del Dipartimento di Scienze dell'Economia e dell'Impresa e responsabile della tutela della privacy del progetto.

 

La professoressa ha anche confermato l'anomalia delle prime telefonate e ha fornito le indicazioni su come deve essere svolta l'intervista telefonica.

 

L'intervista ha una durata di circa 10/12 minuti e si compone di 4 sezioni:

  • conoscere le dinamiche relative alla produzione dell'apiario per il quale è proprietario;
  • rilevare le preferenze degli apicoltori con riferimento a vari pacchetti assicurativi non ancora disponibili sul mercato;
  • capire come l'apicoltore si è avvicinato al mondo dell'apicoltura e quali sono le pratiche apistiche adottate attualmente;
  • informazioni anagrafiche.

Tutte le risposte fornite verranno trattate in maniera strettamente confidenziale e i dati raccolti verranno analizzati in forma aggregata e anonima ed utilizzati per le sole finalità della ricerca.

 

Pertanto non si potrà in alcun modo risalire all'identità dell'intervistato. Il questionario avrà inizio una volta fornito il proprio consenso a partecipare alla presente indagine.

 

Sarà richiesto l'indirizzo email e sarà inviata una mail dall'indirizzo beewin.unifirenze@ubm.bo.it per proseguire l'indagine.

 

La mail servirà per la compilazione delle schede relative all'esperimento di scelta, che consente di raccogliere indicazioni e preferenze sulla possibile polizza assicurativa, permettendo agli apicoltori di esprimere il loro parere su questo strumento.

 

Gli intervistati potranno chiedere informazioni sul progetto, le finalità del sondaggio e i dipartimenti di riferimento e sarà loro normalmente risposto.

 

L'intervista potrà essere interrotta dal rispondente in qualsiasi istante, semplicemente attaccando il telefono.

 

In caso di domande o ulteriori chiarimenti relativi alla presente ricerca, è possibile contattare direttamente la professoressa Lombardi all'indirizzo: ginevravirginia.lombardi@unifi.it.