E’ quanto afferma la Coldiretti nell’esprimere apprezzamento per l’operazione dei carabinieri di Caserta coordinata dalla procura di Santa Maria Capua Vetere che ha portato alla notifica di 13 misure cautelari a carico degli imprenditori titolari dell'azienda, biologi, veterinari e tecnici di laboratorio.
Di fronte a questo grave episodio di adulterazione la Coldiretti segnala la grave responsabilità per non aver ancora provveduto alla realizzazione della misura di separazione della filiera di produzione della mozzarella registrata come denominazione di origine prevista a partire da una disposizione del 2008 e via via oggetto di rinvio.
"Fino a quando non sarà adottata la separazione in riferimento alle linee di produzione della mozzarella Doc rispetto alla detenzione di altre materie prime o ingredienti diversi dal latte di bufala restano dificili, infatti, - conclude la Coldiretti - tutte le forme di controllo rispetto all’impiego di cagliate di diversa provenienza".
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Fonte: Coldiretti