"Oltre 100mila tacchini, 20mila polli, 5mila conigli e centinaia di maiali e mucche per un totale di circa 150mila animali sono morti annegati a causa dell'alluvione e degli allagamenti che hanno colpito la campagne del Veneto". 

E' questo il bilancio provvisorio degli effetti provocati dal maltempo in Veneto elaborato dalla Coldiretti in occasione della dichiarazione, da parte del Consiglio dei ministri, dello stato di emergenza nelle regioni colpite. 

"Si tratta di una vera e propria carneficina che - sottolinea la Coldiretti - ha colpito principalmente il triangolo di terra compreso nelle province di Padova, Vicenza e Verona dove forte è la concentrazione di allevamenti, che si trovano ora in ginocchio. Migliaia di ettari di terreno - prosegue la Coldiretti - restano ancora sott'acqua e sono andati persi interi raccolti di tabacco, compromesse le coltivazioni di ortaggi e distrutte serre e fungaie, con perdite complessive di decine di milioni di euro. Ci vorrebbero ancora altri giorni di sole per permettere alla terra di assorbire tutta l'acqua accumulata in questi giorni mentre si preannuncia - aggiunge la Coldiretti - ancora maltempo". 

La Coldiretti del Veneto ha scritto al presidente del Consiglio regionale  affinché siano sfruttati tutti gli strumenti legislativi in vigore per sostenere gli allevatori in difficoltà. La richiesta di Coldiretti è quella di prevedere già in manovra di bilancio, anche questa straordinarietà, con il giusto indennizzo agli allevatori in base all'entità delle perdite subite.