Il Congresso internazionale Gbc, di cui Civ, sarà sponsor, è un convegno organizzato da Eurofruit in collaborazione con Fruit Logistica, interamente dedicato ai piccoli frutti che sono una delle categorie più in crescita dell’ortofrutta a livello mondiale. Durante la tre giorni, gli attori chiave del settore provenienti da tutto il mondo illustreranno le loro ultime novità di prodotto/servizio con esposizioni/mostre e affronteranno le sfide più importanti dei prossimi cinque anni. Si farà il punto sulla filiera produttivo-distributiva globale, dalla ricerca alla produzione fino alla commercializzazione e al consumatore finale. Tra gli altri, saranno presenti in qualità di relatori il direttore del Civ Eugenio Bolognesi che - congiuntamente al proprio Northern Europe partner Civ (Idris Consulting Ltd ) Johan Aelterman - parleranno del sempre maggiore impegno profuso dal Civ sul fronte della ricerca e sviluppo di nuovi prodotti varietali di fragola per soddisfare al meglio le esigenze di un mercato in continua evoluzione.
Portfolio varietale fragole Civ
Le nuove varietà di fragole Flaviapvr e Flaminiapvr stanno riscontrando grande interesse in Sud Italia, Spagna, Grecia, Marocco e Tunisia dove rispettivamente le prime produzioni ed i primi impianti pilota confermano le buone performance sia dal punto di vista agronomico che commerciale. Le due cultivar, brevettate dal Civ, sono caratterizzate da precocità, vigoria media e frutti esterni alla chioma facili da raccogliere, elevata tolleranza ad oidio e alle malattie fogliari e radicali in genere. Adatte anche a terreni stanchi, hanno dimostrato buona adattabilità alla pratica del ristoppio e alla coltivazione biologica o con basso impatto ambientale. Sia Flaviapvr che Flaminiapvr sono dotate di grande resistenza del frutto, che viene raccolto nella fase della sua migliore colorazione rosso brillante. La ottima tenuta di maturazione in pianta permette economie tangibili grazie alla possibilità di turni prolungati di vari giorni anche nella stagione più calda.Le fragole Muranopvr e Capripvr sono invece tra le più apprezzate rifiorenti in Nord Europa; la fragola Clerypvr è leader nel segmento fragole precoci in Francia/Germania/Est Europa e Canada, mentre Jolypvr è molto apprezzata in Belgio. Assieme a Flaviapvr e Flaminiapvr rappresentano solo le punte di diamante del ricco panorama varietale proposto dal Civ che sta oggi raccogliendo importanti conferme sia dal punto vista agronomico che commerciale.
“Obiettivo primario del Civ – sottolinea il breeder Civ sin dalla sua costituzione, Michelangelo Leis – consiste sempre più nell’indirizzare la nostra attività di ricerca verso nuovi sviluppi varietali di fragole che abbiano alti requisiti di qualità e di sostenibilità ambientale per soddisfare tutti gli attori della filiera, dal produttore al cliente finale a livello internazionale”.
Una menzione speciale la merita sicuramente la fragola Muranopvr, tra le varietà leader del mercato in Gran Bretagna, particolarmente apprezzata anche in Olanda, Belgio e Scandinavia, grazie soprattutto alle caratteristiche organolettiche e alla elevata produttività.
“La varietà Muranopvr - spiega Carmen Leida, junior breeder Civ che collabora con Michelangelo Leis - sta dimostrando una buona adattabilità a diversi ambienti ed è molto richiesta dal mercato. I dati e le osservazioni in campo raccolti da agricoltori un po’ in tutta Europa, oltre che le prove effettuate in diversi centri di ricerca (es. Pch, il centro di prove di Hoogstraten), non solo confermano la versatilità e flessibilità di Murano, ma evidenziano anche come i diversi sistemi di coltivazione combinati con il tipo di pianta, permettono ai produttori di pianificare la raccolta con largo anticipo. Muranopvr è il nostro prodotto di punta tra la categoria delle rifiorenti, benchmark per la qualità del frutto di uno dei più importanti supermercati inglesi”.
Infine la fragola Nabilapvr sta raccogliendo importanti consensi nel Sud Italia e in molti paesi del mediterraneo come Algeria, Marocco, Tunisia, Cipro e Grecia. E’ una varietà rustica ideale invece per terreni con elevata salinità del suolo con una produzione di frutti di qualità elevata. Questa varietà sta riscontrando ottimi risultati su terreni destinati a ristoppi in Sud Italia (Basilicata, Sicilia e nella Piana del Sele).
“In generale – conclude il direttore Civ Eugenio Bolognesi - si può parlare di un successo senza soluzione di continuità per il programma breeding fragola del Civ, attivo dal 1984, che si è sviluppato lungo quattro linee di ricerca: fragole per ambienti a clima temperato mediterraneo, per ambienti a clima continentale, rifiorenti e varietà adatte alla trasformazione industriale. Utilizzo di tecniche classiche, e sviluppo di nuove varietà che garantiscano produzioni elevate e frutti di ottima qualità, assieme ad una naturale rusticità e vigoria delle piante, costituiscono obiettivi primari del Civ per offrire al mercato nazionale e a quelli internazionali non solo qualità ma il massimo della ecosostenibilità”.
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