Tante le novità dalle regioni del Nord Italia nell'ultima settimana. In Friuli una variazione di bilancio a livello regionale ha garantito 8 milioni di euro in più al comparto agricolo, mentre in Valle d'Aosta, oltre al sostegno diretto agli investimenti nelle aziende agricole, si è aperto il bando per le autorizzazioni degli impianti viticoli. In provincia di Trento 200mila euro in arrivo per rinnovare i vecchi impianti di melo.
 

Friuli Venezia Giulia

Variazione di bilancio, 8 milioni di euro in più per il comparto agricolo-forestale
La Regione, con una variazione nel bilancio, ha incrementato i fondi per il comparto agricolo e forestale con 8 milioni di euro.
C’è grande attenzione alle realtà agricole e forestali del Friuli – sottolinea l’assessore regionale alle Risorse agricole e forestali Cristiano ShaurliSi tratta di risorse importanti che non abbiamo disperso in contributi a pioggia ma destinato a scelte strategiche. Cinque milioni di euro sono destinati a ulteriori investimenti sul sistema irriguo, perché un uso moderno e sostenibile di una risorsa importante come l’acqua non è solo doveroso ma rappresenterà un vantaggio competitivo per i nostri agricoltori. Circa 2,5 milioni di euro permetteranno lo scorrimento delle graduatorie approvate dal Psr, così da soddisfare interamente le domande dei progetti di filiera con una scelta strategica che finalmente vede in rete oltre 250 aziende”.
Le risorse rimanenti saranno impiegate per accrescere iniziative importanti come la ricerca e la caratterizzazione di luppoli e dei lieviti autoctoni per la filiera della birra e della produzione di sementi biologiche” conclude Shaurli.
 

Valle d’Aosta

Aziende agricole, sostegno agli investimenti
E’ possibile presentare le domande di sostegno per la concessione di aiuti relativi agli investimenti per le aziende agricole. Gli aiuti sono destinati a supportare l’acquisto, costruzione o ristrutturazione di fabbricati rurali, l’acquisto di macchine e attrezzi agricoli, la realizzazione degli impianti di produzione di energia elettrica e termica, oltre che il miglioramento della viabilità rurale e alla sistemazione dei canali irrigui e terreni agrari.
Abbiamo apportato alcune rilevanti modifiche al bando prima della sua apertura – sottolinea l’assessore regionale all'Agricoltura Alessandro NogaraE' stato realizzato un listino prezzi di riferimento relativo a macchine e attrezzi agricoli, che consentirà la presentazione delle domande di aiuto senza aver acquisito i tre preventivi ora previsti. Sono stati aumentati i massimali per gli interventi edili sulla base dell’esperienza maturata nel corso dei primi tre bandi, oltre a modificare la definizione delle sistemazioni agrarie, in precedenza troppo restrittiva". La scadenza per la presentazione delle domande è il 27 settembre 2018.

Viticoltura, via libera alle domande per i nuovi impianti
Sono stati aperti i termini per la presentazione delle domande di autorizzazione di nuovi impianti viticoli. Le domande dovranno essere presentate in modalità telematica nell’ambito del Sian entro il 12 aprile. I richiedenti dovranno presentarsi con il fascicolo aziendale validato dal centro di assistenza agricola di competenza, dal quale dovrà risultare una superficie aziendale in conduzione pari o superiore a quella richiesta per i nuovi impianti.
 

Provincia di Trento

Melo, 200mila euro per incentivare il rinnovo dei vecchi impianti
Dal 13 marzo fino al 12 aprile 2018 i frutticoltori potranno inoltrare le domande per ottenere i contributi provinciali destinati al rinnovo degli impianti frutticoli, secondo il nuovo bando pubblicato dalla giunta provinciale di Trento.
Gli aiuti sono un incentivo al rinnovo varietale della coltura del melo con varietà resistenti alle malattie – precisa l’assessore provinciale all’Agricoltura Michele Dallapiccolaattivando una specifica possibilità prevista dalla nostra legge provinciale, anche alle aziende singole non socie di organismi associativi, che commercializzano in proprio il prodotto, per perseguire il principio di frutticoltura sostenibile e per incrementare la reddività delle medesime aziende agricole”.
200mila euro il totale dei fondi a disposizione, con un importo minimo di spesa pari a 2500 euro, fino a una spesa massima di 40mila euro. Saranno ammissibili solo i rinnovi di impianti di melo di età superiori ai 10 anni.