Il 2024 sta evidenziando una netta divisione meteorologica tra il nord, dove le precipitazioni sono state abbondanti, e il sud, che ha vissuto una prolungata siccità da marzo a luglio, periodo in cui il frumento esprime la propria attività vegetativa. 

 

L'andamento meteo ha avuto un forte impatto sul lavoro dei cerealicoltori che hanno dovuto fronteggiare difficoltà nella preparazione del terreno, nella semina del frumento primaverile, nelle operazioni di difesa e nella raccolta. 

 

La stagione 2024 mostra come sia sempre più necessario usare macchine agricole all'avanguardia per sfruttare le brevi finestre temporali che il meteo mette a disposizione e mantenere una produttività soddisfacente.

 

Un valido supporto in tutte le fasi del ciclo produttivo del frumento arriva da Massey Ferguson che propone una gamma completa di mezzi potenti, flessibili e rispettosi dell’ambiente, in linea con la propria strategia Farmer First.

 

La gamma di trattori Massey Ferguson

Che si scelgano le lavorazioni tradizionali del terreno - aratura con successiva erpicatura - o la minima lavorazione, le trattrici del Brand di AGCO rispondono ottimamente a qualsiasi esigenza.

 

Alta potenza: MF 9S e 8S

Per chi utilizza aratri entro o fuori solco e ripuntatori che richiedono potenze tra 300 e 450 cavalli, ci sono le serie MF 9S e MF 8S di Massey Ferguson.

Leggi ancheSerie MF 9S, l'ammiraglia di Massey Ferguson è arrivata

L'alta potenza è garantita dai motori AGCOPower Stage V che funzionano a bassi regimi con consumi ed emissioni ridotte. Completano la catena cinematica le efficienti trasmissioni adatte alle lavorazioni pesanti, Dyna-7 o E-Power, oppure la trasmissione a variazione continua Dyna-VT.

 

L'alta potenza di Massey Ferguson: a sinistra l'Ammiraglia MF 9S, a destra il fratello minore MF 8S

L'alta potenza di Massey Ferguson: a sinistra l'Ammiraglia MF 9S, a destra il fratello minore MF 8S

(Fonte foto: Massey Ferguson)

 

Gli MF 9S e MF 8S vantano tecnologie di ultima generazione, come le soluzioni per le svolte di fine campo georeferenziate automatiche che riducono i tempi di lavoro e il compattamento del terreno. A tal proposito, ruote maggioratesistemi di telegonfiaggio centralizzato permettono di aumentare notevolmente l'impronta a terra assicurando un minore impatto del cantiere sul suolo, soprattutto nella semina combinata con l'affinamento.

 

Media potenza: MF 7S, 6S e 5S

Anche la semina diretta, date le masse in gioco utili a fessurare il terreno e tagliare gli stocchi del raccolto precedente, richiede potenza. Molto versatile, la serie MF 7S - con passo di 2,88 metri, il maggiore del segmento - offre trattori ideali che garantiscono potenze fino a 220 cavalli e una trazione da primi della classe senza eccedere in zavorratura ausiliaria.


Per le operazioni di irrorazione contano molto le dimensioni e la manovrabilità delle trattrici. In questo caso, Massey Ferguson propone la serie MF 6S che, con un passo di 2.67 metri, presenta un’agilità indicata per operare anche negli appezzamenti più piccoli. Compatti ma sufficientemente potenti, i modelli 6S montano motori a 4 cilindri da 200 cavalli, abbinati a trasmissioni versatili e regolabili finemente.

 

La media potenza di Massey Ferguson: a sinistra MF 7S, a destra MF 6S

La media potenza di Massey Ferguson: a sinistra MF 7S, a destra MF 6S

(Fonte foto: Massey Ferguson)

 

I più adatti alle operazioni di concimazione sono i trattori MF 5S, mezzi dal passo contenuto che assicurano grandi prestazioni, potenze fino a 145 cavalli e soprattutto una visibilità senza eguali grazie al cofano spiovente.

I 5S, come gli altri modelli Serie S, offrono una cabina spaziosa con controlli ergonomici. Inoltre, possono essere abbinati in breve tempo a un caricatore frontale in modo da poter movimentare big bag carichi di concime o riempire camion e rimorchi di granella.

 

Il trattore di media potenza MF 5S.145 abbinato a uno spandiconcime

Il trattore di media potenza MF 5S.145 abbinato a uno spandiconcime

(Fonte foto: Massey Ferguson)

 

Parlando di sostenibilità e riduzione degli sprechi, le funzioni Isobus - Controllo di sezione e Rateo variabile - e l'assistente di traiettoria sono solo alcune delle soluzioni opzionali offerte da MF su tutti i trattori della Serie S. Tali tecnologie permettono di eliminare le sovrapposizioni e dosare accuratamente i prodotti, ridurre il numero di passaggi in campo e ottimizzare le linee guida, così da rispettare l'ambiente e aumentare i margini dell'azienda.  

 

Bassa potenza: MF 5700 M

Quando serve un trattore più leggero per terreni particolari, c'è la serie MF 5700M in versione Dyna-4. La linea comprende modelli tuttofare che non danneggiano le spighe durante i trattamenti grazie a un'alta luce libera e uniscono alla grande intuitività di utilizzo un'elevata versatilità, merito anche della trasmissione semi-powershift Dyna-4. Quest'ultima, insieme al motore AGCOPower da 4,4 litri, garantisce prestazioni eccellenti.

 

Il trattore Massey Ferguson MF 5711 M durante l'irrorazione con sprayer

Il trattore Massey Ferguson MF 5711 M durante l'irrorazione con sprayer

(Fonte foto: Massey Ferguson)

 

I modelli più potenti, i MF 5712M e 5713M con passo di 2,5 metri, sono molto apprezzati soprattutto per gli alti rendimenti, la semplicità d'uso e l'affidabilità. Si distinguono dai fratelli minori per la trasmissione meccanica 12x12 con inversore elettroidraulico che assicura una trazione senza compromessi.

 

Raccolta del frumento? Ci pensa Massey Ferguson

Non finisce qui. Massey Ferguson propone mietitrebbie a scuotipaglia per ogni esigenza. Per aziende di piccole dimensioni, dove ci si muove su strette carraie per poi lavorare in appezzamenti talvolta minuscoli, la Serie più adatta è la MF Activa. La Linea include ora 3 nuovi modelli a 5 scuotipaglia da 185 a 260 cavalli, dotati di un nuovo design che limita gli ingombri nei trasferimenti stradali e della tecnologia delle sorelle maggiori.

Leggi anche
Mietitrebbie Massey Ferguson, il top per il mercato Italia

Le mietitrebbie a 6 scuotipaglia MF Activa S, invece, arrivano fino a 306 cavalli di potenza e si presentano come macchine versatili grazie all’elevata adattabilità a differenti condizioni di lavoro e di prodotto.

 

La raccolta del frumento con la MF Activa 7342 (a sinistra) e la Activa S 7345 (a destra)

La raccolta del frumento con la MF Activa 7342 (a sinistra) e la Activa S 7345 (a destra)

(Fonte foto: Massey Ferguson)

 

La regina per capacità di raccolta e produttività, con potenza fino a 360 cavalli, è la Serie MF Beta. Se i modelli Para Level standard e integrale rappresentano ottime soluzioni per la pianura e i pendii più dolci, la MF Beta AL4 è la scelta migliore per la montagna.

 

La mietitrebbia autolivellante Massey Ferguson Beta 7360 AL4 si adatta alle pendenze più estreme

La mietitrebbia autolivellante Massey Ferguson Beta 7360 AL4 si adatta alle pendenze più estreme

(Fonte foto: Massey Ferguson)

 

La MF Beta AL4 permette una compensazione fino al 38% di pendenza laterale, 8% in discesa e 35% in salita con un sistema di autolivellamento a 4 martinetti idraulici con valvole PWM di ultima generazione.

Inoltre, ha un rotore battitore da 600 millimetri con elevata inerzia e un contro-battitore a sezioni, regolabile davanti e dietro, che garantisce un rapido passaggio da un prodotto a un altro in poco meno di due ore. Il sistema Multi Crop Separator MCS aumenta anche la separazione granella-paglia migliorando il rendimento della macchina.

Leggi anche
Trebbiatura in pendenza? C'è Massey Ferguson 7360 AL4. L'abbiamo vista in campo


Presse Massey Ferguson: l'imbarazzo della scelta

La paglia per alcuni è un residuo ma per molti è un business, a volte anche più importante del grano stesso. In questi casi occorre gestire al meglio la pressatura per ottenere balle dalla forma perfetta, con elevata densità e peso specifico, facendo attenzione a non far lievitare i costi operativi.

 

Chi predilige le balle tonde può scegliere le rotopresse a camera fissa MF RB F oppure quelle a camera variabile MF RB V che producono balle da 1,6 o 1,8 metri di diametro. Le MF RB offrono alte performance grazie al sistema anti intasamento Hydroflexcontrol, ai sensori per il controllo del peso balla e dell'umidità.

Disponibile anche la funzione Tractor Implement Management TIM che automatizza alcuni passaggi della pressatura minimizzando lo stress dell'operatore.

 

Per caricare al meglio gli autotreni, nulla è meglio delle balle rettangolari. Queste possono essere prodotte con la pressa quadra gigante MF LB 2234 XD, che racchiude tutta la tecnologia e l'esperienza dell'azienda americana Hesston, oggi parte di AGCO.

 

Pressa quadra gigante MF LB 2234 Extra Density XD trainata da un trattore MF 9S

Pressa quadra gigante MF LB 2234 Extra Density XD trainata da un trattore MF 9S

(Fonte foto: Massey Ferguson)

 

Per i piccoli hobby farmer che vogliono ottenere ballette quadre piccole, Massey Ferguson propone le presse MF 1840 e MF 1842 S, quest'ultima fiore all’occhiello per prestazioni, peso e produttività.

Le due presse sono utilizzabili con trattori MF 4700M, mezzi semplici e equipaggiati con motore a 3 cilindri da 82 a 100 cavalli e trasmissione Dyna-2, che abbina l’efficienza della 12x12 a 2 marce powershift per una risposta migliore.

 

La pressa quadra MF 1842 S è ideale per la produzione di piccole ballette quadre

La pressa quadra MF 1842 S è ideale per la produzione di piccole ballette quadre

(Fonte foto: Massey Ferguson)

 

Sollevatori MF per la movimentazione in azienda

Le balle vanno poi spostate dal campo all'azienda e stoccate. La movimentazione è compito dei sollevatori telescopici MF TH, che nel modello TH 8043 trovano la propria punta di diamante.

 

Il sollevatore MF TH 8043 offre comfort, adattabilità e produttività

Il sollevatore MF TH 8043 offre comfort, adattabilità e produttività

(Fonte foto: Massey Ferguson)

 

MF TH 8043 vanta un motore da 135 cavalli, una trasmissione idrostatica a 4 velocità, un'idraulica da 190 litri al minuto e funzioni braccio configurabili a piacere in base alle necessità degli operatori. Garantisce grande capacità di sollevamento, notevole stabilità e allo stesso tempo elevate manovrabilità e visibilità grazie al cofano spiovente e alla cabina asimmetrica senza piantone posteriore destro.