Una fase di maltempo intenso ha interessato molte regioni italiane con piogge torrenziali, temporali e alluvioni lampo. Buone notizie però per il nostro territorio, perché è prevista una tregua grazie al ritorno dell'anticiclone che per qualche giorno regalerà anche un modesto aumento delle temperature al momento sotto tono e tipicamente autunnali. Sarà solo una breve parentesi in quanto nuove infiltrazioni instabili interesseranno l'Italia nel corso della prossima settimana.
Analisi e previsione
Dopo una prima parte della settimana meteorologicamente parlando molto difficile soprattutto sulle zone centrorientali e parte del Nord, anche nel corso delle prossime ore il quadro verrà caratterizzato da intensi fenomeni temporaleschi. Tra le aree più colpite troveremo sempre la fascia adriatica, dall'Emilia Romagna, alle Marche fino alla Puglia settentrionale: in queste regioni le precipitazioni si presenteranno intense con elevato rischio di nubifragi i quali potrebbero generare seri problemi idrogeologici. Sarà essenziale monitorare attentamente i livelli dei fiumi, eventuali smottamenti e frane nelle zone montuose, prestando particolare attenzione ai fenomeni alluvionali, che sono tornati al centro delle cronache recenti.
Con il passare delle ore inizieremo a notare i primi segnali di un miglioramento, a partire dall'Emilia Romagna. Il maltempo si attenuerà anche sulle Marche, offrendo un po' di tregua a queste zone duramente colpite dalle piogge abbondanti.
Le buone notizie continuano. A partire da venerdì 20 settembre il quadro meteorologico mostrerà ulteriori segni di miglioramento, con ampi spazi sereni che torneranno a interessare gran parte delle regioni, comprese quelle maggiormente colpite dal recente maltempo. Residui fenomeni potrebbero ancora verificarsi, in particolare nelle zone montuose tra Alpi ed Appennino, ma si tratterà di piovaschi isolati e sporadici.
Le temperature riprenderanno a risalire segnando la fine della fase tardo autunnale che ha caratterizzato gli ultimi giorni, almeno nelle regioni del Centro Sud. Al Nord, invece, i valori termici rimarranno ancora relativamente contenuti, talvolta lievemente sotto le medie del periodo.
Weekend caldo e soleggiato
L'elevazione di un'area anticiclonica proveniente dai quadranti meridionali si estenderà fino a coprire il Mediterraneo, includendo anche parte dell'Italia.
A partire da sabato 21 settembre ci aspettiamo un ritorno del sole su gran parte del Paese con un aumento delle temperature che supereranno le medie stagionali, soprattutto al Centro Sud. Qualche residua nube associata a possibili rovesci pomeridiani insisterà invece al Nord, specie sulle zone montuose, ma anche qui registreremo un lieve aumento delle temperature, sebbene più contenuto.
Domenica 22 settembre, giorno dell'equinozio d'autunno, proseguirà il bel tempo su quasi tutto il territorio, con solo qualche locale pioggia sulle Alpi. L'espansione dell'anticiclone porterà a un ulteriore rialzo delle temperature, con i termometri che potrebbero raggiungere i 26-27°C in regioni come Toscana, Lazio, Puglia e Campania, mentre nelle isole maggiori le massime potrebbero sfiorare i 32 gradi.
Tuttavia, questo miglioramento sarà solo temporaneo perché già dalle prime ore della nuova settimana l'arrivo di un nuovo vortice depressionario dal Nord Atlantico segnerà l'inizio di un'altra fase di maltempo, continuando così un settembre particolarmente instabile.
Nuova settimana, ancora maltempo diffuso
A partire da lunedì 23 settembre una saccatura inizierà a influenzare progressivamente il Nord Italia, per poi estendersi verso le regioni centrali tirreniche. Questo causerà un graduale peggioramento che diverrà più marcato tra martedì 24 e mercoledì 25 settembre, con piogge abbondanti soprattutto sui versanti tirrenici e nordoccidentali. Saranno accompagnate da un calo delle temperature, sebbene non troppo marcato, e da una sostenuta ventilazione.
Dopo questa perturbazione, il Nord rimarrà in una sorta di palude barica ove infiltrazioni fresche ed instabili continueranno ad insistere tra giovedì 26 e sabato 28 settembre. Tuttavia la variabilità si limiterà soprattutto alle zone alpine e prealpine. Le piogge saranno meno diffuse e intense rispetto ai giorni precedenti, ma il tempo non sarà del tutto stabile.
Nel frattempo, al Centro Sud, le tese correnti di Libeccio richiamate dall'area depressionaria porteranno un'ascesa termica, riportando le temperature su valori quasi estivi, quindi superiori alle medie stagionali, soprattutto lungo le coste tirreniche e nelle zone interne del Sud. Questo creerà un netto contrasto con le condizioni meteorologiche più fresche che persisteranno al Nord.
Guardando oltre, il mese di settembre potrebbe concludersi sempre in un contesto molto variabile al Nord, ma con precipitazioni nel complesso contenute senza eccessi. Il resto del Paese godrà invece di una stabilità più marcata grazie alla presenza dell'anticiclone, che dovrebbe garantire tempo prevalentemente tranquillo.