A partire dal 19 settembre 2024, prenderanno il via da parte di Agea i pagamenti a valere sul Fondo di Solidarietà Nazionale destinati ai viticoltori danneggiati dall'infezione di peronospora della tarda primavera ed estate del 2023, che fu causata dalle ingenti piogge cadute sugli areali viticoli e vitivinicoli delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana e Umbria. Lo ha comunicato ieri, 16 settembre 2024, con una nota stampa il Ministero per l'Agricoltura.
Nella nota del Masaf si sottolinea peraltro che gli aiuti, per un totale di 47 milioni di euro, sono riservati alle aziende che hanno subìto una riduzione della produzione di almeno il 30% a causa dell'infezione fungina che ha colpito duramente la viticoltura italiana nel 2023.
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Il 40% dei fondi sarà erogato a tutte le aziende richiedenti, mentre il restante 60% sarà assegnato come quota aggiuntiva alle imprese che hanno adottato misure di prevenzione.
Sul criterio di assegnazione si veda anche l'articolo di AgroNotizie® del 1° agosto 2024.
"Abbiamo messo a disposizione tutto ciò che potevamo per sostenere in particolare le piccole e medie imprese, che sono maggiormente vulnerabili rispetto a eventi così distruttivi", ha dichiarato ieri il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. "Il nostro obiettivo - ha rimarcato il ministro - è proteggere il futuro del settore vitivinicolo e offrire un sostegno concreto alle imprese danneggiate. La rapidità e la gravità con cui la peronospora si è diffusa, complice il clima eccezionale di quell'anno, hanno richiesto un intervento straordinario, e il Governo Meloni ha risposto con decisione".
Sono esattamente 29.305 le aziende agricole che hanno fatto richiesta per accedere a tali fondi, per ristori richiesti sui danni accertati pari ad oltre un miliardo e 235 milioni di euro: cifre che dimostrano l'ampiezza della crisi che ha interessato sia il comparto dell'uva da tavola che quello del vino.
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Il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha destinato tutte le risorse disponibili per sostenere le imprese agricole colpite: 7 milioni di euro provenienti dalla Legge 13 novembre 2023, n 162 "Conversione in legge, con modificazioni, del Decreto Legge 19 settembre 2023, n 124, recante disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione, per il rilancio dell'economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese, nonché in materia di immigrazione" e ulteriori 40 milioni dal Decreto Agricoltura convertito nella Legge 12 luglio 2024, n 101 recante "Disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura, nonché per le imprese di interesse strategico nazionale".
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