Federacma continua a lavorare per i propri associati e per un'agricoltura moderna al passo con l'Europa. L'accordo dello scorso 16 settembre, siglato presso la sede di Confcommercio a Milano, offre una grande opportunità tanto alla rete vendita quanto agli agricoltori italiani.

 

La firma apposta dal presidente di Assodimi-Assonolo Mauro Brunelli e dal presidente di Federacma Andrea Borio, sancisce ufficialmente l'ingresso dell'Associazione distributori e noleggiatori di beni strumentali - come associazione indipendente - all'interno di Federacma. Presente per sottolineare l’importanza del momento, il presidente di Confcommercio Mobilità, Simonpaolo Buongiardino
 

"Oggi chiudiamo il cerchio. Sono lietissimo di questo accordo che Federacma ha saputo condurre e portare a termine. Sono convinto che, con Federacma così rinforzata e Confcommercio Mobilità al cui interno vive una ricca capacità di servizio, potremo fare un grande lavoro" ha affermato Buongiardino.

 

Noleggio agricolo, sì ma professionale

Unica associazione che si occupa di noleggio professionale di beni strumentali, Assodimi Assonolo nasce nel 1992 e da allora è notevolmente cresciuta divenendo cassa di risonanza nella divulgazione della cultura del noleggio e punto di riferimento per il supporto alle imprese desiderose di inserirsi nel settore con professionalità, in modo organizzato e rispettoso delle normative vigenti.

 

"Sono anni che Federacma lavora per arrivare a questo importante accordo - dichiara Borio - grazie al quale, con l'importante presenza di Confcommercio Mobilità, saremo un biglietto da visita dal peso specifico importante anche di fronte al mondo politico: agli oltre 200 iscritti diretti a Federacma e ai 100 iscritti alle ACMA (Associazioni Commercianti MAcchine) operanti in seno alle ASCOM territoriali, si aggiungono circa 500 iscritti ad Assodimi Assonolo".

 

Con il raggiungimento di questo importante obiettivo, i servizi diventano un punto sempre più focale del lavoro di Federacma che si muove per proporre soluzioni di qualità e apre le porte ad un servizio, quello del noleggio in agricoltura, ad oggi non ancora diffuso in Italia. 

 

"Il noleggio si basa su una legge del 1942 secondo la quale chiunque può improvvisarsi noleggiatore con tutte le problematiche che ne derivano in termini di sicurezza e qualità del servizio" spiega Marco Prosperi, direttore dal 2013 di Assodimi Assonolo.

 

"Collaborazione è la parola chiave che ci permetterà, con Federacma, di dare un confine di qualità e sicurezza al noleggio in agricoltura" conclude Prosperi aggiungendo che il settore delle macchine agricole si caratterizza per diversi aspetti unici ma, l'obiettivo del noleggio in agricoltura deve essere quello non tanto di noleggiare "il trattore" quanto piuttosto di "comprendere le esigenze e proporre soluzioni capaci di rispondere al bisogno espresso dall'utilizzatore".

 

A farla da padrone deve essere il concetto di servizio. Utilizzare una macchina a noleggio vuol dire, infatti, affidarsi a fornitori capaci di provvedere e gestire tutti gli aspetti che ruotano intorno alle macchine: burocrazia, sicurezza, manutenzione e controlli.

 

La sicurezza prima di tutto

"Il noleggio - aggiunge il presidente di Assodimi-Assonolo, Mauro Brunelli - sta diventando sempre più una scelta di business per le aziende di svariati settori: costruzioni, industria, commercio, agricoltura. Le crescite registrate in tutti i settori merceologici del noleggio e gli indici di spesa pro capite per il noleggio, indicano che anche in Italia sta cambiando il concetto di gestione delle macchine passando dall’idea di proprietà all’idea di utilizzo".

 

Il mondo delle macchine agricole e del giardinaggio sta andando ad una velocità incredibile e, fanno sapere gli esponenti di Assodimi Assonolo, negli ultimi due anni l'accelerazione verso la pratica del noleggio è stata notevole.

 

Il nuovo accordo di collaborazione sarà importante per lavorare in modo sinergico sui temi della sicurezza e della formazione su cui Federacma ha una grande esperienza. Un prezioso contributo arriverà anche dalle attività che la Federazione mette sul piatto  quali ad esempio, la collaborazione in essere con il Ministero dell'istruzione e del merito a cui è stato richiesto di organizzare corsi di formazione specifici per il settore della meccatronica. 

 

"Stiamo crescendo - chiosa Gianni Di Nardo, segretario generale di Federacma - e tutto questo è solo l'inizio, c'è tutto da costruire e cercheremo di farlo al meglio".

 

Tutto un altro business

Se è vero che per i dealer il noleggio rappresenta una nuova opportunità, è però necessario fare un bel lavoro per definire una nuova visione d'impresa tanto da parte del "noleggiatore" che dell'utilizzatore. 

 

Da slegare in primis il concetto di noleggio finalizzato alla vendita. "Noleggio e vendita sono due attività distinte" chiarisce Prosperi "occorre cambiare paradigma e in Italia può essere complesso. Siamo gli unici in Europa insieme alla Spagna dove noleggio e vendita sono legati insieme, all'estero sono due attività ben distinte. Si tratta di un grosso cambiamento". 

 

Il noleggio professionale di più alto livello con il supporto del mondo delle Associazioni è la risposta al cambiamento necessario per aprire un nuovo canale di fruizione delle macchine agricole slegato dal possesso e dalla vendita.

 

"Quando vendo una macchina, alla chiusura del contratto ho finito il lavoro, quando noleggio la firma del contratto è l'inizio del percorso. Tutto ciò - chiarisce Prosperi - richiede un bel cambiamento anche in termini di gestione aziendale e di calcolo del margine per cui sono necessari ragionamenti finanziari anche complessi.

Compito nostro - conclude - è facilitare questo percorso".