Per approfondire le ultime scoperte nel campo della genetica delle piante coltivate e delle biotecnologie agrarie l'appuntamento è dal 10 al 13 settembre 2024 all'Università di Bologna con la 67esima edizione del Congresso annuale della Società Italiana di Genetica Agraria (Siga).
Ricerca e innovazione al centro del congresso
Organizzato dal Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari dell'Università di Bologna insieme al Crea, Centro di Ricerca Cerealicoltura e Colture Industriali, il congresso, intitolato "Expanding frontiers for crop genetics", vedrà la partecipazione di esperti nazionali ed internazionali.
"È un momento cruciale per la genetica delle piante coltivate", spiega Silvio Salvi, coordinatore e docente del nuovo corso di laurea magistrale in Biotecnologie Agrarie Vegetali dell'Alma Mater e presidente della Siga. "Grazie a nuove tecniche come l'editing genomico, saremo in grado di sviluppare varietà più resistenti agli stress climatici e ai parassiti, migliorando la sostenibilità agricola".
Sessioni tematiche e tavole rotonde
L'evento proporrà sessioni dedicate alla selezione genomica e ai meccanismi genetico-molecolari che influenzano la qualità nutrizionale e la difesa delle piante. Un'attenzione particolare sarà rivolta anche all'interazione tra ricerca pubblica e settore privato, con l'obiettivo di accelerare l'innovazione in agricoltura. "Il Crea avrà un ruolo di primo piano - sottolinea Nicola Pecchioni, direttore del Crea - con presentazioni su progetti che spaziano dal sequenziamento del genoma del grano duro alle nuove soluzioni per la selezione genomica del mais".
Durante una tavola rotonda si discuterà di come comunicare al pubblico e al consumatore gli avanzamenti della ricerca nel campo della genetica agraria, con la partecipazione del senatore Luca De Carlo, presidente della Commissione Agricoltura del Senato.
Con la presenza di relatori di alto livello, il Congresso Siga si conferma un evento di riferimento per chi opera nel settore agricolo e biotecnologico, in particolare in un periodo in cui innovazioni come l'intelligenza artificiale stanno rivoluzionando anche la genetica agraria."Saranno discusse le sfide ed opportunità legate agli impatti che queste innovazioni avranno nella società civile" conclude Pecchioni.
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Fonte: Crea