Ogni Eima International è un'occasione imperdibile per mostrare le ultime attrezzature Selvatici ai clienti italiani e stranieri.

 

Ecco alcune anticipazioni sulle macchine in scena dal 6 al 10 novembre 2024 a Bologna.

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Se la principale novità è la gamma di rotoaratri per le lavorazioni in pieno campo, nello spazio dell'Azienda (stand A12, padiglione 25) ci saranno anche due macchine viste ad Agrilevante 2023: una trivella idraulica per la viticoltura e una bucatrice per i tappeti erbosi.

 

Non i soliti aratri

I nuovi rotoaratri Selvatici - utilizzabili con trattori da 25 a 300 cavalli - presentano larghezze di lavoro tra 90 e 400 centimetri, si spingono oltre i 50 centimetri di profondità e si adattano a qualsiasi tipo di suolo.

 

A differenza degli aratri tradizionali che sono trainati ed esercitano la loro azione per trascinamento, i rotoaratri sono portati e lavorano grazie all'innesto della Pto del trattore. La Pto aziona un albero centrale supportato da cuscinetti che monta dei bracci con piccole vanghette alle estremità.

La "camera interna" più ampia dei modelli Selvatici assicura minori rischi di intasamento e una rotazione più veloce dell'albero centrale che permette di ottenere un terreno ben lavorato e più livellato rispetto all'aratura tradizionale.

 

Il nuovo rotoaratro Selvatici lavora e livella il terreno con efficienza

Il nuovo rotoaratro Selvatici lavora e livella il terreno con efficienza

(Fonte foto: Selvatici)

 

Veloce come un aratro, rispettoso come una vangatrice

I rotoaratri offrono gli stessi vantaggi agronomici delle vangatrici, ma lavorano a velocità leggermente superiori - oltre i 5 chilometri orari - garantendo una maggiore produttività e minori costi di manutenzione.

 

Tra gli optional degli attrezzi Selvatici, il rullo finitore permette di eseguire la vangatura e la preparazione del terreno in un solo passaggio. Montato dietro l'albero centrale, il rullo finitore è un tubo con denti a molla induriti, disegnato per assicurare un letto di semina ben consolidato e livellato, nonché un'adeguata incorporazione della sostanza organica.

 

Espianto del vigneto, un aiuto da Selvatici

Luci puntate ad Eima 2024 anche su una nuova trivella che permette ai viticoltori di rimuovere meccanicamente le viti colpite da Peronospora o altre malattie. L'attrezzatura Selvatici riduce i tempi necessari per l'espianto, che spesso è ancora gestito a mano.

 

Trivella idraulica Selvatici al lavoro in vigneto

Trivella idraulica Selvatici al lavoro in vigneto

(Fonte foto: Selvatici)

 

Compatta e abbinabile sia posteriormente sia anteriormente al trattore, la trivella possiede un telaio robusto e un braccio a controllo idraulico che può essere esteso fino a 120 centimetri dal centro, adattandosi a vigneti con spazio interfilare tra 150 e 240 centimetri.

 

Il braccio monta coclee a coltelli o tradizionali - entrambe ad azionamento idraulico - e può ruotare di 180 gradi. La rotazione del braccio può avvenire per via manuale oppure idraulica. Nel secondo caso, c'è un riduttore a vite senza fine azionato da un motore idraulico dedicato.

 

Aeroking Fast: regina nell'arieggiamento rapido dei prati

Già premiata al concorso Novità tecniche 2023 e disponibile sul mercato, la bucatrice Aeroking Fast è la terza protagonista dello stand Selvatici a Bologna. Si tratta di una macchina che esegue un arieggiamento dei prati più superficiale e più veloce rispetto agli altri modelli presenti in gamma. La profondità di lavoro raggiunge i 15 centimetri, mentre la velocità operativa sfiora i 4 chilometri orari.

 

Bucatrice Selvatici Aeroking Fast per un arieggiamento del prato veloce e delicato

Bucatrice Selvatici Aeroking Fast per un arieggiamento del prato veloce e delicato

(Fonte foto: Selvatici)

 

Leggera e larga 165 centimetri, Aeroking Fast garantisce una produttività elevata - ben 6.400 metri quadrati all'ora - e assicura un'azione delicata sul tappeto erboso grazie alla discesa parzialmente guidata degli organi lavoranti. Inoltre, un nuovo albero di manovelle e una molla in prossimità del terzo punto garantiscono un bilanciamento ottimale delle forze e un'efficace riduzione delle vibrazioni.

 

Altri punti di forza, il riduttore centrale e la trasmissione tramite alberi scanalati evitano l'uso di pesanti trasmissioni laterali alleggerendo la bucatrice che così può essere abbinata anche a trattori con potenze contenute (da 15 a 45 cavalli) e ridotte capacità di sollevamento.