Ci saranno oltre 17 milioni di euro all'anno a favore dell'apicoltura italiana. Una cifra che fa aumentare di circa 8 milioni di euro le risorse per il settore apistico rispetto alla precedente programmazione.

 

Ad annunciarlo è lo stesso Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste in un comunicato stampa inviato ieri 5 dicembre 2022 alle redazioni delle principali testate giornalistiche di settore.

 

Il ministro Francesco Lollobrigida ha infatti firmato in questi giorni il Decreto relativo agli interventi in favore del settore apistico previsti dal Piano Strategico azionale della Pac per il prossimo periodo che inizierà nel 2023 per terminare nel 2027.

 

Gli oltre 17 milioni di euro saranno messi a disposizione per ogni annualità.

 

I fondi serviranno a finanziare interventi a sostegno dell'apicoltura nazionale, dai servizi di assistenza tecnica, di consulenza e di formazione e informazione sulle buone pratiche apistiche, agli investimenti sia materiali che immateriali delle aziende.

 

Inoltre serviranno per sostenere la collaborazione tra aziende e associazioni apistiche con organismi specializzati in programmi di ricerca e per azioni di promozione, comunicazione e commercializzazione, tra cui il monitoraggio del mercato e la sensibilizzazione dei consumatori sulla qualità dei prodotti dell'apicoltura.

 

A beneficiare dei finanziamenti potranno essere quindi gli apicoltori, le associazioni apistiche, gli istituti, enti, università e i vari organismi specializzati nella ricerca nel settore dell'apicoltura.

 

Per il ministro Lollobrigida, questo Decreto, con l'aumento di risorse stanziate da 9 a 17 milioni di euro, testimonia l'estrema attenzione che il Ministero ripone nei confronti del settore apistico, considerato un comparto centrale nell'ambito dell'agricoltura italiana.

 

Un settore ritenuto cruciale sia dal punto di vista economico, con una produzione nazionale di miele che si attesta attorno alle 18,5mila tonnellate, sia sotto un profilo di salvaguardia della biodiversità, legata a doppio filo con la funzione di impollinazione delle api: uno dei più affidabili indicatori del benessere ambientale.

 

"Una ricchezza inestimabile da salvaguardare ad ogni costo e che questo governo ha dimostrato fin dal primo giorno di voler difendere e conservare con atti concreti e strutturali" ha concluso il ministro.

 

Aspettiamo ora la pubblicazione ufficiale del Decreto, su cui vi terremo prontamente aggiornati.