Va valutata la possibilità di dichiarare lo stato di crisi del settore suinicolo, in modo da rendere possibile l’avvio delle procedure per l’attivazione delle necessarie misure di sostegno, nonché del fondo per le crisi di mercato istituito dalla Finanziaria 2007 presso il ministero delle Politiche agricole”. La richiesta è stata fatta dal presidente di Confagricoltura Mario Guidi con una lettera indirizzata al ministro Francesco Saverio Romano.

"Si potranno così avviare alcuni primi strumenti - ha detto Guidi - per contrastare almeno gli aspetti negativi di carattere congiunturale che stanno penalizzando le capacità produttive delle imprese, aprendo canali agevolati di finanziamento, attivando interventi creditizi e sospendendo il pagamento degli oneri contribuitivi e fiscali, dei versamenti Iva”.

Nella missiva inviata al responsabile del dicastero di via XX Settembre il leader di Confagricoltura ha ricordato la gravità della crisi del settore suinicolo nazionale e la necessità di porre in essere interventi efficaci che portino sollievo agli allevamenti ed alla filiera tutta. “Mi faccio portavoce - ha detto - di un malessere diffuso analizzato attentamente nell’incontro dei rappresentanti dei suinicoltori di Confagricoltura. E’ a rischio di destrutturazione di uno dei settori fondamentali del made in Italy alimentare”.

Il presidente di Confagricoltura ha quindi sollecitato l’attivazione “di un piano di settore che, partendo dalla salvaguardia delle eccellenze della salumeria italiana, metta le imprese nella condizione di sviluppare le capacità innovative indispensabili per avviare le produzioni italiane verso un rinnovato e soddisfacente posizionamento commerciale. In questo contesto va prevista la sostanziale modifica del decreto salumi”.