Il costo delle emergenze alimentari, i cambiamenti nelle abitudini degli italiani negli ultimi dieci anni, i primati conquistati dall'agroalimentare nazionale nello stesso periodo e i sistemi di controllo attivati per evitare che episodi simili si ripetano sono al centro dell'incontro 'Mucca pazza dieci anni dopo' previsto il 9 marzo alle 10, in via XXIV maggio 43, nella sede della Coldiretti. 

Parteciperanno l'allora ministro dell'Agricoltura e attuale presidente della Fondazione Univerde Alfonso Pecoraro Scanio, Giovanni Fava, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla contraffazione e la pirateria commerciale, Sergio Marini, presidente della Coldiretti Giuseppe Vadalà dirigente Cfs e responsabile del Nucleo Agroalimentare e forestale, Antonio Noto, direttore di Ipr marketing, Alberto Manelli, direttore generale dell'Istituto nazionale di Economia agraria, Rosario Trefiletti, presidente Federconsumatori, Giorgio Calabrese, docente di Nutrizione umana all'Università Cattolica di Piacenza

A dieci anni esatti dal varo delle misure nazionali per far fronte alla prima e più drammatica emergenza sulla sicurezza alimentare determinata dalla cosiddetta 'Mucca pazza', l'incontro, rende noto la Coldiretti, si pone l'obiettivo di approfondire un processo di rigenerazione che ha portato 'dalla paura alla precauzione' determinando una 'svolta nei campi e sulla tavola' che ha fatto conquistare al made in Italy primati nella qualità, sicurezza e sostenibilità ambientale, ma ha anche cambiato la cucina tradizionale e le sue ricette.