La Cia (Confederazione italiana agricoltori) esprime soddisfazione per la conferma anche per il 2009 dell’indicazione in etichetta dell'origine per le carni avicole.
La proroga dell'Ordinanza del ministero della Salute del 21 dicembre 2007 sulle misure di protezione esorveglianza contro l'influenza aviaria permetterà, quindi, ai consumatori di riconoscere la provenienza degli animali e di valorizzare così il 'made in Italy' e con esso il lavoro dei nostri produttori.
Un’etichettatura chiara e trasparente, afferma la Cia, garantisce, infatti, una reale rintracciabilità del prodotto e costituisce un elemento importante sia per i cittadini e per le loro scelte in campo alimentare e sia per i produttori avicoli.
E proprio l’indicazione d’origine, assieme all‘azione svolta dai nostri produttori, sempre più orientata alla qualità e alla sicurezza degli allevamenti, ha permesso al settore di risalire la china e superare una crisi che nel 2005 e 2006, a causa della psicosi dell’influenza aviaria, aveva provocato gravi danni.