Nel corso del Comitato per la sanità animale e la catena alimentare svoltosi a Bruxelles l'11 novembre 2008, i rappresentanti degli Stati membri hanno votato ed approvato all'unanimità la richiesta avanzata, e fortemente sostenuta dal ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, di inserire la Regione Sicilia nell'Allegato I della Decisione 2005/779/CE, poiché in possesso dei requisiti sanitari per l'accreditamento per la malattia vescicolare del suino.
Il dossier contenente la parte relativa alle attività svolte per ottenere l'accreditamento, è stato revisionato e costantemente aggiornato dalla Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco veterinario di concerto con il Centro di Referenza per le Malattie Vescicolari (CERVES presso l'IZS di Brescia).
L'impegno dei servizi veterinari territorialmente competenti e la partecipazione attiva del comparto suinicolo siciliano, sono stati premiati e si è dimostrata vincente la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti e interessati.
Il raggiungimento dell'obiettivo rappresenta la corretta applicazione di quanto previsto dalle norme vigenti, con particolare attenzione alla implementazione ed all'aggiornamento dell'anagrafe suina, nonché al regolare svolgimento di tutte le azioni previste dal Piano di eradicazione della malattia vescicolare del suino nel corso degli ultimi due anni, non senza incontrare criticità.
L'accreditamento della Regione Sicilia, oltre a formalizzare lo status sanitario delle aziende suinicole siciliane, può offrire alla filiera suinicola locale un idoneo strumento di valorizzazione dei propri prodotti tipici poiché derivati da Regione indenne, tenuto conto anche dell'attuale situazione epidemiologica per malattia vescicolare del suino insistente in Regioni finora non interessate dalla malattia.