Si continua a parlare di Parmalat, questa volta per commentare la svolta impressa dall'Opa (offerta pubblica si acquisto) lanciata dalla francese Lactalis e ora sotto la lente di ingrandimento delle Autorità di Borsa. Inizia “Libero” del 29 aprile mettendo in luce le preoccupazioni degli allevatori per le conseguenze dell'acquisizione di Parmalat da parte della multinazionale francese del latte. Un commento viene pubblicato dal settimanale “Il Mondo”, in edicola il 29 aprile, dove si critica l'atteggiamento italiano nei confronti di questa vicenda. Diverso l'atteggiamento de “Il Sole 24 Ore” che mette in luce gli aspetti positivi di quella che definisce come “l'avanzata francese”. L'Opa di Lactalis, si legge su “Avvenire” del 30 aprile, ha messo in moto gli accertamenti di Consob per la verifica della correttezza dell'intera operazione, argomento sul quale interviene nello stesso giorno anche il “Corriere della Sera”. La Consob, dalle pagine de “La Stampa” del primo maggio, fa sapere che l'impegno è quello di un attento controllo sull'intero dossier Parmalat. Nella partita interviene la stessa Parmalat con la richiesta di verifica agli advisor, fra i quali la nota Goldman Sachs, argomento del quale vengono riportati i dettagli su “Finanza e mercati” e “Il Sole 24 Ore” del 4 maggio. Per avere una risposta dagli advisor, informa “Il Sole 24 Ore” del 5 maggio, sarà però necessario attendere almeno una settimana. Spicca fra gli altri l'intervento del presidente della commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, Paolo De Castro, che dalle colonne di “Italia Oggi” del 30 aprile commenta i recenti fatti che riguardano Parmalat invitando a prenderne insegnamento per attuare una più attenta strategia nazionale che operi in un'ottica di sistema, senza restare ostaggio di una visione romantica dell'agricoltura italiana.

 

I mercati

Mentre la vicenda Parmalat si avvia alla conclusione, il settimanale “Il Mondo” in edicola il 29 aprile ospita una approfondita analisi degli andamenti del mercato del grano visto sotto l'ottica delle industrie molitorie. Di andamenti dei prezzi dei cereali e del mais in particolare si occupa “Repubblica” del 3 maggio segnalando la preoccupazione dei mercati e le attese statunitensi per le produzioni Ogm. Di Ogm si occupa anche “Nova” il dorso de Il Sole 24 Ore in edicola il 5 maggio dedicato all'innovazione scientifica. Nello stesso giorno “Il Sole 24 Ore” ospita un articolo nel quale si commenta la crescita delle aziende che si occupano di biotecnologie. Tornando alle tensioni sui mercati internazionali, ricorda “Italia Oggi” del 3 maggio, il problema non riguarda solo i cereali, ma coinvolge un po' tutte le materie prime. Cresce anche la “fame” di terra tanto che molti Paesi stanno facendo “shopping” di terreni coltivabili, in particolare in alcune aree del continente africano, come si legge su “Herald Tribune” del 3 maggio. Una tendenza, questa dell'acquisizione di terreni agricoli, che ha convinto l'Argentina a porre dei vincoli, scrive “MF” del 30 aprile, nei confronti degli acquirenti stranieri.

 

La Pac che verrà

Sul mercato interno si guarda con ottimismo alle buone quotazioni del riso, ma dalle pagine de “La Stampa” del primo maggio i risicoltori si dicono preoccupati per il futuro della Pac. A proposito di Pac “Italia Oggi” del 30 aprile offre un ampio resoconto dell'incontro fra il presidente di Confagricoltura, Mario Guidi e il ministro Saverio Romano, incontro durante il quale si è ribadita la necessità di una strategia comune. Della necessità di sostenere l'agricoltura si dice convinto sostenitore il ministro Romano dalle pagine della “Gazzetta del Mezzogiorno” del 30 aprile, dove ribadisce l'importanza di non farci cogliere impreparati dalle riforme allo studio da parte di Bruxelles. Che ci sia bisogno di una politica più attenta alle necessità dell'agricoltura lo si legge nel commento assai critico pubblicato su “Europa” del 3 maggio.

 

Euroflora sfiorisce

In chiusura ricordiamo Euroflora, la manifestazione internazionale che si è svolta a Genova della quale si occupa “Italia Oggi” del 30 aprile con un'analisi della situazione e sulle prospettive di mercato di questo settore. Prospettive sulle quali pesa l'incognita delle importazioni dai Paesi emergenti che mettono in seria difficoltà si legge su “La Stampa” del primo maggio, i nostri produttori. Critico il commento pubblicato il 4 maggio dal “Secolo XIX” sui risultati della manifestazione genovese, deludente per la minore affluenza di pubblico rispetto alle precedenti edizioni.