La produzione di Pecorino Romano nell'annata lattiero casearia 2022-2023 è in aumento del 10,5% sulla precedente annata 2021-2022: dal 1° ottobre 2022 al 31 maggio 2023 la produzione del formaggio tutelato si è portata a ben 30.187 tonnellate. Un aumento di produzione che, a due mesi dalla fine dell'annata lattiero casearia prevista a fine luglio, prefigura un'offerta ancora maggiore nei prossimi mesi e che spinge la domanda a maggiore moderazione, così che a Milano il prezzo all'ingrosso del tipico formaggio sardo ha perso 0,30 euro di valore in Borsa Merci, sia sui minimi che sui massimi, nelle ultime sei sedute tra il 12 giugno ed il 17 luglio 2023. Nel mentre si apprezzano nelle ultime settimane prezzi stabili per il latte ovino in Sardegna e nei restanti territori dell'area Dop localizzati in Lazio e Toscana.

 

Pecorino Romano, prezzi lievemente ribassati

Ieri, 17 luglio 2023, in Borsa Merci a Milano il Pecorino Romano Dop con almeno cinque mesi di stagionatura è calato di altri 0,10 euro al chilogrammo sulla precedente seduta del 10 luglio, pervenendo a 13,50 euro al chilo sui minimi e 13,80 euro sui massimi alle condizioni di franco caseificio o magazzino di stagionatura, merce nuda - Iva esclusa.

 

Tali prezzi risultano diminuiti di 0,30 euro dal 12 giugno scorso, quando si era verificato un primo calo di 0,10 euro al chilogrammo sulla forchetta 13,90-14,20 rimasta stabile dal 6 febbraio 2023, quando si era verificato l'ultimo aumento di 0,10 euro al chilo fino al 5 giugno 2023. Questo perché già nella seduta del 3 luglio scorso si era verificato un secondo calo di 0,15 euro al chilo.

 

Complessivamente, dai valori più elevati mantenuti sino alla seduta del 5 giugno 2023, nei tre cali successivi e fino al 17 luglio scorso il prezzo medio del Pecorino Romano sulla piazza di Milano risulta diminuito del 2,85%.

 

Secondo il Clal, il prezzo medio mensile del Pecorino Romano a luglio 2023 cala di 0,23 euro al chilogrammo a 13,75 euro al chilogrammo rispetto a quello del precedente mese di giugno 2023 (-1,61%), mentre cresce del +16,77% su luglio 2022.


Intanto, il prezzo medio su base annua (gennaio-luglio 2023) è calato a 13,97 euro al chilogrammo e confrontato ai valori medi annui di gennaio-luglio 2022 - pari a 10,70 euro al chilogrammo - risulta in crescita del 30,48%.

 

Latte ovino prezzi stabili in tutta l'area Dop

Il prezzo di acconto medio del latte ovino all'ovile rilevato da Ismea in Sardegna il 14 luglio 2023 nel rapporto tra pastori e industria è stato di 130 euro ad ettolitro, Iva inclusa e franco azienda, stabile sulla settimana precedente. Si tratta di un valore in realtà rimasto fermo anche rispetto all'ultimo monitoraggio di AgroNotizie® effettuato sulla rilevazione Ismea del 23 giugno 2023.

 

Prezzi del Latte ovino nell'area Dop Pecorino Romano
(Fonte: Ismea)
 

Ismea il 7 luglio scorso parimenti registra stabilità sul medio periodo per quanto riguarda il prezzo del latte ovino all'ovile pagato dalle cooperative degli allevatori ovini sardi Iva inclusa e franco azienda. Infatti il prezzo medio a saldo, stabile sulla settimana precedente, resta attestato a 182,50 euro ad ettolitro, come nel precedente monitoraggio di AgroNotizie® su dato Ismea, risalente al 16 giugno 2023.

 

Infine, come si può ben osservare nella tabella che è possibile aprire dal link sovrastante, permane una situazione di stabilità anche dei prezzi minimi e massimi in Sardegna, oltre che per tutti i prezzi del latte ovino in Lazio e Toscana, sia sulla settimana scorsa che rispetto all'ultima rilevazione AgroNotizie®.

 

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