L'Abruzzo ha aperto il bando per i contributi all'apicoltura dell'Ocm miele per la campagna 2021-2022, mettendo a disposizione un totale di 314.903,48 euro.

Il bando, si divide in varie azioni che prevedono finanziamenti specifici e a cui possono partecipare, a seconda di cosa è finanziato, gli apicoltori, le associazioni apistiche o gli enti di ricerca.


Apicoltori

Gli apicoltori possono fare domanda per i contributi previsti dalle azioni per l'acquisto di materiale per la lavorazione dei prodotti, l'acquisto di attrezzature per il nomadismo, l'acquisto di sciami e api regine per il ripopolamento apistico.

Possono fare domanda solo gli apicoltori residenti in Abruzzo, con almeno 10 alveari denunciati all'Anagrafe apistica e un fascicolo aziendale sul Sian.

La spesa massima finanziabile, cioè la spesa che gli apicoltori possono sostenere ed sarà coperta dal contributo al 50% o al 60% a secondo della azione, varia in base al numero degli alveari denunciati e va da:
  • 1500 euro fino a 51 alveari;
  • 3000 fino a 150 alveari;
  • 5000 euro fino a 300 alveari;
  • 7000 fino a 500 alveari;
  • 10mila euro oltre i 500 alveari.
Per l'azione a6, per l'acquisto di attrezzature per la lavorazione e il confezionamento dei prodotti e per la conduzione dell'apiario, escluse le arnie, è previsto un finanziamento del 50% delle spese sostenute.

All'azione b3 per l'acquisto di arnie con fondo a rete o la modifica delle arnie esistenti con un contributo del 60% possono partecipare solo gli apicoltori stanziali.

L'azione b3 prevede anche il finanziamento sempre del 60% per attrezzature per il contrasto agli aggressori degli alveari (come ad esempio orsi o calabroni) a cui possono partecipare sia gli apicoltori stanziali che quelli che fanno nomadismo con un minimo di 10 alveari e il fascicolo aziendale sul Sian.

L'azione c2 per la promozione del nomadismo è rivolta agli apicoltori nomadisti e prevede un finanziamento del 60% per l'acquisto di arnie da nomadismo e un finanziamento del 50% per l'acquisto di altre attrezzature per facilitare lo spostamento degli alveari.

Infine l'azione e1 per il ripopolamento apistico è aperta sia agli apicoltori nomadi che stanziali e prevede un contributo del 60% per l'acquisto di sciami (prezzo massimo di 90 euro) e di api regine (prezzo massimo di 16 euro).


Associazioni apistiche e istituti di ricerca

Le associazioni apistiche e gli enti di ricerca possono richiedere domande per le azioni riguardanti l'assistenza tecnica, la formazione, le analisi di qualità dei prodotti e l'acquisto di farmaci veterinari.

Nel dettaglio l'azione a1 prevede un contributo dell'80% per corsi di formazione e di aggiornamento, per corsi con un minimo di 15 partecipanti e un contributo del 100%, per l'organizzazione di seminari e convegni tematici rivolti ad un minimo di 25 apicoltori.

L'azione a3 invece offre un contributo del 90% per la pubblicazione di materiale informativo e per l'abbonamento a riviste di settore.

L'azione d3 prevede un finanziamento dell'80% delle spese per la realizzazione di analisi qualitative sui prodotti apistici.

Infine l'azione b4, a cui possono partecipare solo le associazioni apistiche per acquistare per i loro soci farmaci veterinari con un contributo del 50% sul costo totale, facendo riferimento a un costo di trattamento massimo di 5 euro ad alveare.

Le domande di finanziamento devono essere presentate usando il modello scaricabile dal portale Sian e inviate via Pec all'indirizzo: dpd019@pec.regione.abruzzo.it entro il 30 novembre 2021.

Per tutti i dettagli si rimanda alla pagina ufficiale e al testo completo del bando.