Possono fare domanda come beneficiari tutti gli agricoltori, regolarmente iscritti alla Camera di commercio che abbiano un allevamento da latte, di ovini, caprini, bovini o bufale nelle Marche.
Il bando mette a disposizione un contributo una tantum:
- fino a 8 euro per capra o pecora. Il numero dei capi ammessi a contributo è calcolato come il 90% delle femmine di età superiore ai tredici mesi presenti in Bdn al primo giugno 2020 (il 10% è considerato in asciutta);
- fino a 70 euro a vacca o bufala in lattazione, considerando il 90% delle femmine con più di 23 mesi iscritte in Bdn al primo giugno 2020;
- fino a 140 euro a vacca o a bufala nel caso di allevamento iscritto al regime certificato Qualità Marche, sempre calcolando il 90% delle femmine con più di 23 mesi iscritte in Bdn al primo giugno 2020.
Tutti gli aiuti previsti per i tre tipi di allevamento (capre e pecore, vacche e bufale, e vacche e bufale in regime QM) possono essere cumulati fino a un massimo di 20mila euro ad azienda.
Non sono ammessi al contributo i capi da carne e le spese tecniche per la compilazione della domanda.
Il bando non prevede selezioni, tutte le domande saranno pagate. Nel caso in cui le richieste arrivate con le domande siano superiori ai 250mila euro stanziati, i fondi saranno ripartiti proporzionalmente in base alla consistenza delle aziende.
Le domande devono essere inviate tramite il portale Siar entro il 20 luglio 2020, usando la modulistica e le istruzioni presenti sulla Piattaforma 210 della Regione Marche.
Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda alla pagina ufficiale e al testo completo del bando.