Lo ha reso noto l'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura Sardegna che ha pubblicato oggi – 15 novembre 2017, il secondo aggiornamento della liquidazione degli aiuti rivolti alle imprese del comparto ovicaprino attive nella produzione agricola primaria per far fronte al deterioramento delle condizioni di produzione, la siccità, e di mercato del latte della campagna 2016/2017, secondo quanto disposto dalla Legge Regionale 14 settembre 2017, n.20.
"Alle ore 14.00 di martedì 14 novembre sono state liquidate 637 domande per un importo complessivo pari a 2 milioni e 816mila e 839 euro – è scritto nella nota, dove si ricorda - Le determinazioni di concessione, impegno e liquidazione degli aiuti vengono pubblicati nella sezione atti Argea del sito web, dove è possibile consultare gli elenchi dei beneficiari".
La somma destinata agli aiuti con le leggi regionali n. 19 del 3 agosto 2017 e n. 20 del 14 settembre 2017 è complessivamente di 45 milioni di euro del bilancio regionale 2017.
Argea Sardegna è il soggetto gestore dell'istruttoria delle domande e della liquidazione degli aiuti, secondo le direttive di attuazione del programma di sostegno.
"Si ricorda che eventuali comunicazioni relative ad integrazioni di informazioni rese dal beneficiario, ad esempio comunicazione di nuove coordinate bancarie, devono essere inoltrate allo stesso Sportello unico territoriale, nel quale è stata presentata la domanda di aiuto" ricorda ancora la nota.
Intanto c’è ancora tempo per presentare la domanda.
Il 16 ottobre 2017 si erano aperti i termini per la presentazione delle istanze per ottenere gli aiuti alle aziende del comparto ovino e caprino mentre la data di scadenza per la loro presentazione è fissata al 18 dicembre 2017. Le domande presentate al di fuori dei termini saranno ritenute non ammissibili.
Per accedere agli aiuti i beneficiari devono avviare il procedimento con la comunicazione all'agenzia Agris Sardegna dei quantitativi di latte prodotti nel corso delle campagne 2015-2016 e 2016-2017 e conferiti al primo acquirente o trasformati in azienda. Alla comunicazione devono essere allegate le fatture.
E poi occorre dare seguito al resto della procedura, leggi i dettagli sul sito