In Campania si procede con il dopo quote latte. Infatti, l’Assessorato regionale all’Agricoltura ha emanato il Decreto dirigenziale regionale  n. 77 del 21 maggio 2015 con il quale sono state approvate le procedure regionali di attuazione del Decreto del ministero per le Politiche agricole del 7 aprile 2015, n. 2337, “Modalità di applicazione dell'articolo 151, del regolamento (Ue) n. 1308/2013, recante organizzazione comune dei prodotti agricoli, per quanto concerne le dichiarazioni obbligatorie nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari”. Il decreto della Campania riguarda agli operatori della filiera lattiero-casearia bovina, mentre restano ferme le norme di rintracciabilità per la filiera bufalina uscite dal Decreto legge Competitività e decreto attuativo sottostante.

Con il Decreto regionale 77 del 21 maggio, l’Assessorato ha inteso riconoscere i primi acquirenti di latte vaccino già riconosciuti e regolarmente iscritti nell’Albo regionale degli acquirenti istituito ai sensi della legge n. 119/2003 alla data del 20 maggio 2015. Questi secondo il decreto “Conservano il riconoscimento ottenuto e transitano automaticamente nell’istituendo Albo regionale dei primi acquirenti“.

Ma per il transito sono comunque necessari alcuni adempimenti. In particolare, entro il 30 giugno“I primi acquirenti latte vaccino, prima di poter ritirare latte direttamente dai produttori, devono essere riconosciuti ed inseriti nel richiamato Albo. A tal fine devono presentare apposita istanza (domanda di riconoscimento primo acquirente) alla Unità Operativa Dirigenziale competente per territorio provinciale in relazione alla propria sede legale e, per conoscenza, alla Uod Sviluppo delle produzioni zootecniche”. Presso la sede legale devono essere rese disponibili, altresì, le scritture contabili. Insomma, il riconoscimento per i già iscritti al previgente Albo è scontato, ma devono comunque presentare domanda per la iscrizione nel nuovo.