"Così come la Lombardia ha già tenuto in considerazione le esigenze dell'agricoltura, a seguito di un'annata particolarmente sfavorevole dal punto di vista climatico, prevedendo lo slittamento del blocco invernale relativo allo spandimento dei reflui zootecnici al 1° dicembre e consentendo così agli imprenditori agricoli e agromeccanici di ultimare le operazioni di raccolta in campo delle colture - ricorda Fava - allo stesso modo, ove le condizioni meteorologiche fossero favorevoli, ritengo che la Regione possa valutare ulteriori misure a supporto delle particolari esigenze dell'agricoltura, come già previsto nel provvedimento regionale".
Allo stesso tempo l'assessore Fava pone l'accento sul tema più ampio della Direttiva nitrati e del divieto di spandimento dei reflui azotati nelle campagne nel periodo invernale. "Devono essere ridiscussi sia i parametri che la normativa a livello nazionale - incalza Fava -. Ma mentre il ministero delle Politiche agricole, dietro mio sollecito, ha mostrato una seppur timida apertura al dialogo, con il ministero dell'Ambiente il dialogo appare più complicato".
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