Per la prima volta sono stati messi in vendita i kit per falsificare i piu’ famosi formaggi italiani, dal Parmigiano Reggiano al Pecorino Romano, dalla mozzarella alla ricotta.
Lo ha denunciato la Coldiretti, alla presenza di rappresentanti delle forze dell’ordine, della magistratura e del Governo, al Forum dell’agricoltura e dell’alimentazione di Cernobbio dove sono stati mostrati e sperimentati i miracolosi miscugli di pillole e polveri prodotti in Europa, Stati Uniti ed Australia, ma che possono essere acquistati anche dall’Italia attraverso internet.

Le confezioni, che promettono di ottenere una mozzarella in appena 30 minuti e gli altri formaggi italiani in appena due mesi, contengono recipienti, colini, garze, termometri, piccole presse oltre a lipasi ed altre polveri, e garantiscono di ottenere prodotti caseari ben identificati che sono una chiara contraffazione dei più celebri formaggi italiani.
"Un danno economico e soprattutto di immagine incalcolabile che - sostiene la Coldiretti - mette a rischio la credibilità conquistata di prodotti divenuti simbolo del made in Italy di qualità, grazie al lavoro di intere generazioni di allevatori e casari impegnati a rispettare rigorosi disciplinari".

La Coldiretti chiede un intervento immediato delle autorità nazionali e comunitarie per evitare che si ripeta il fenomeno dei wine kit: si stima che almeno venti milioni di bottiglie di pseudo vino all’anno vengano preparati con semplici polveri che promettono di ottenere in pochi giorni vini dalle etichette piu’ prestigiose, Chianti, Valpolicella, Frascati, Primitivo, Gewurztraminer, Barolo, Lambrusco o Montepulciano.