Ernesto Buondonno è stato nominato presidente della Federazione nazionale di prodotto allevamenti bufalini, che è stata costituita lo scorso 27 giugno in Confagricoltura, a fianco delle altre Federazioni di prodotto. Una dimostrazione dell’importanza che l’organizzazione degli imprenditori agricoli attribuisce a questo comparto. Quarantotto anni, avvocato, Buondonno è diventato allevatore nel 2000 con l’acquisto di una azienda a Pignataro Maggiore (Ce). Il neo presidente conduce un’impresa di 90 ettari dove alleva 500 capi.

La Federazione nazionale bufalina di Confagricoltura, composta da imprenditori, rappresentanti delle principali realtà allevatoriali e della trasformazione di tutto il territorio nazionale, ha definito il programma di attività. Al primo punto è l’impegno a promuovere una tracciabilità di tutta la filiera. Così come è indispensabile, per una accertata chiarezza e trasparenza, che venga confermata  la differenziazione degli impianti di trasformazione tra chi fa prodotti Dop e chi non li fa.

Sono questi – ha detto il presidente Buondonno - i passi necessari per portare avanti quella indispensabile azione di chiarezza, seguendo la linea definita recentemente nel tavolo regionale dell’assessorato campano”.

La Dop Mozzarella di bufala campana è un prodotto apprezzato in tutto il mondo: secondo gli allevatori di Confagricoltura è quindi indispensabile poter confermare quelle garanzie di unicità e qualità che finora ne hanno decretato il successo globale. “Si conferma così – ha concluso il presidente della Federazione - la validità del lavoro della maggioranza degli allevatori che, con passione,  professionalità e rispetto delle regole, hanno finora portato avanti questo comparto, divenuto vanto della nostra zootecnia e dell'Italia”.