"Come avevamo ampiamente previsto, è arrivata inesorabile la decisione della commissione europea di aprire una procedura di indagine per verificare se la proroga di sei mesi, concessa il 31 dicembre 2010 agli allevatori italiani per il pagamento delle multe sul latte, possa configurarsi come aiuto di Stato".
Lo ha dichiarato il presidente della commissione Agricoltura e Sviluppo rurale del Parlamento europeo, Paolo De Castro.
"Un atto annunciato, frutto di un atteggiamento politico che ha ignorato le esigenze della stragrande maggioranza dei produttori italiani che, da sempre, si muovono nell’ambito della legalità. Quindi, come avevamo a suo tempo dichiarato, la proroga era sbagliata e non legale in un’Europa in cui vale l'inviolabile principio del rispetto delle regole comuni. Adesso, ha aggiunto de castro, per scongiurare la procedura d’infrazione e trovare una soluzione definitiva, le istituzioni dovranno lavorare a una via di uscita purché non sia penalizzante per i produttori onesti".
"Fortunatamente - ha concluso De Castro - nello stesso momento in cui il Paese è destinatario di una procedura d’indagine da parte dell’Unione europea, c’è 'un’altra italia' che lavora con impegno e responsabilità e riesce a conseguire importanti risultati nell’ambito del nuovo regolamento sul settore lattiero-caseario che il Parlamento europeo approverà in via definitiva la prossima settimana. Un provvedimento importantissimo che introdurrà, grazie al lavoro del Parlamento, la programmazione produttiva per i formaggi Dop. Uno strumento strategico, atteso da anni dal nostro Paese e che, sono convinto, porterà fiducia e maggiori certezze per il futuro dei nostri 'veri' allevatori".
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Fonte: Agrapress