"Abbiamo fatto richiesta immediata per un incontro in commissione Agricoltura con il commissario per la Salute John Dalli per riferire sul "caso diossina". Lo ha dichiarato il presidente della commissione Agricoltura del Parlamento europeo Paolo De Castro. 

"Dobbiamo evitare - ha aggiunto De Castro -  di creare allarmismi per il nostro Paese. Esistono norme europee in materia di rintracciabilità che garantiscono un efficace trasparenza per i nostri consumatori. Certo le vicende della Germania ci devono far riflettere per il futuro. La bocciatura da parte dei ministri della Salute Ue, della norma sull'etichettatura obbligatoria dei prodotti agricoli, approvata con la consueta intraprendenza dal Parlamento europeo, è stata un'occasione persa. Sarebbe opportuno un passo indietro da parte del consiglio. A livello nazionale, invece, la legge sull'etichettatura che sarà prossimamente approvata dalla Camera dei deputati, potrà rappresentare - ha concluso l'eurodeputato - un importante veicolo proprio per sensibilizzare il Governo a difendere il dispositivo approvato dall'aula di Strasburgo prima dell'estate".

Galan: 'Niente allarmismi!' 

"Non suscitiamo inutili allarmismi e non evochiamo sventure, perché in Italia si è molto più sicuri rispetto ad altri Paesi". Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Giancarlo Galan, commentando l'incidente della diossina. 

"L'allarme diossina - ha aggiunto il ministro - come l'influenza aviaria, la peste suina o la mucca pazza, rischia di provocare un danno incalcolabile al settore, senza che ci sia niente di concreto".