Confagricoltura apprezza la decisione parlamentare, che fa seguito ad una pubblica audizione tenutasi a Caserta alcune settimane fa, diretta a fronteggiare la crisi del settore, che negli ultimi mesi ha registrato un andamento economico estremamente pesante per i fatturati dei caseifici (-19 milioni di euro) e degli allevamenti (-3,3 milioni di euro), nonché per le eccedenze di latte (oltre 27 mila tonnellate).
- attivare ogni iniziativa utile a salvaguardare gli interessi degli allevatori colpiti dalla emergenza diossina;
- evitare il collasso delle aziende;
- adottare provvedimenti capaci di rafforzare la qualità della mozzarella di bufala campana Dop;
- vietare in maniera chiara l’uso di latte congelato nella preparazione del prodotto Dop;
- definire i contenuti del decreto ministeriale che consente la produzione della mozzarella di bufala campana solo in stabilimenti separati da quelli in cui si producono altri tipi di formaggi o preparati alimentari;
- fare in modo che eventuali sussidi per la distruzione o la destinazione ad uso zootecnico del latte avviato alla congelazione durante la crisi derivante dall’allarme della diossina, siano concessi solo al prodotto proveniente da allevamenti della filiera della mozzarella di bufala campana Dop e di cui sia provato l’avvenuto pagamento agli allevatori.
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Fonte: Confagricoltura