'Si è chiusa la fase del confronto. Ora ci attendiamo i primi provvedimenti. L’incontro con il ministro Zaia ha confermato l’impegno del governo ad accogliere alcune delle proposte avanzate dalla regione Emilia-Romagna e ad attivarsi di conseguenza. E’ un risultato per noi importante. La regione a sua volta farà la sua parte per dare il proprio contributo ala soluzione delle gravi difficoltà di un comparto così importante per l’economia e per l’immagine dell’Emilia-Romagna nel mondo'. Con queste parole l’assessore regionale all’Agricoltura, Tiberio Rabboni ha commentato l’incontro con il ministro delle Politiche agricole, Luca Zaia sulla crisi del Parmigiano Reggiano, svoltosi ieri a Parma.
Un comunicato congiunto del Consorzio del formaggio Parmigiano-Reggiano e del Consorzio di tutela del Grana Padano rende noto che a fronte delle richieste dei due consorzi di tutela del Parmigiano e del Grana, il ministro ha preso degli importanti impegni per dare una risposta alla situazione di difficoltà in cui versa il comparto, che rappresenta il 40% di tutto il latte italiano per i due formaggi che costituiscono un volano insostituibile nell’economia dei rispettivi territori d’origine. I consorzi hanno richiesto di poter destinare il 5% della produzione complessiva annua a destinazioni alternative, dichiarandosi disposti ad intervenire con proprie risorse. Il ministro ha fornito una prima risposta impegnandosi a stanziare 50 milioni di euro per destinare 200 mila forme, pari al 3% della produzione, per aiuti alimentari agli indigenti.
Il ministro ha anche evidenziato l’esigenza di maggiori sinergie fra i due consorzi per attuare azioni promozionali sui mercati esteri, mettendo a disposizione le risorse di Buonitalia per progetti coordinati di penetrazione commerciale.
A fronte della situazione che si è venuta a creare, è stata infine presentata al ministro l’esigenza di poter operare sul mercato con strumenti adeguati alla realtà del settore, individuando un ruolo più ampio per i consorzi di tutela che comprenda, attraverso le intese di filiera, anche la gestione produttiva ed altre iniziative di mercato. Il ministro ha dimostrato massima attenzione a tali tematiche, vista la rilevanza dei nostri prodotti per l’agroalimentare italiano, convenendo su tale analisi e sul percorso da attuare.
Il presidente del Consorzio Parmigiano-Reggiano, Giuseppe Alai ha mostrato soddisfazione per l’esito dell’incontro, affermando in particolare la necessità di una riorganizzazione della filiera produttiva per affrontare il mercato. A sua volta il presidente del Consorzio Grana Padano, Cesare Baldrighi, ringraziando il ministro per la sensibilità dimostrata, ha sottolineato la necessità di agire in maniera tempestiva per dare un immediato segnale agli operatori del settore.