28 giugno 2017
Prezzi e mercati
Mercati, news dall'estero
Notizie dal mondo nella settimana dall'24 al 28 giugno 2017
Russia
La Russia ha modificato la lista dei propri fornitori di prodotti agricoli freschi per effetto delle sanzioni. I nuovi fornitori di prodotti ortofrutticoli della Russia sono i paesi nel Nord Africa e la Turchia oltre che la Cina (per prodotti quali le mele).
La associazione degli esportatori ortofrutticoli del Mar Nero Orientale ha dichiarato per i primi 5 mesi dell’anno aumenti delle esportazioni del 91% in volume e del 58% in valore.
Notevoli investimenti sono stati effettuati nella logistica sul Mar Nero, con la riduzione dei tempi di percorrenza fino a 12 ore. Anche il ministero dell’agricoltura tunisino ha comunicato un forte aumento (+23% in valore) delle esportazioni verso la Russia nei primi 5 mesi dell’anno, grazie a un collegamento diretto via nave con la Russia – un collegamento che oggi viene già ritenuto insufficiente e degno di un raddoppio.
La Tunisia esporta verso la Russia pesche, nettarine, albicocche e datteri.
Brasile
La produzione di arance in Brasile per la stagione entrante (2017/2018) è prevista in 471 milioni di box con un incremento del 34% rispetto alla stagione precedente. La produzione totale di succo di arancia concentrato e congelato (Fcoj) è prevista 1.257 milioni di tonnellate, il 55% in più rispetto allo scorso anno. Il Brasile – e in particolare la regione di San Paolo – è leader assoluto mondiale per la produzione di arance e succhi da trasformazione industriale. (fonte : Fundecitrus)
Kazakistan
La produzione kazaka di grano per il 2017 dovrebbe ammontare in 13 milioni di tonnellate, con una riduzione di 2 milioni di tons rispetto alla stagione precedente. Le esportazioni dovrebbero rimanere stabili a 7 milioni di tonnellate. In riduzione anche i raccolti di orzo, mentre si prevedono cospicui aumenti per le colture da olio, incentivate dal governo. (fonte: Usda)
Turchia
Il governo turco sta predisponendo una autorità centrale per l’accreditamento Halal dei produttori agricoli e quindi per la certificazione Halal dei prodotti agro-alimentari. La certificazione Halal segue i canoni religiosi musulmani e riguarda 1,8 miliardi di consumatori potenziali nel mondo. Il potenziale commerciale delle produzioni con certificazione Halal è stimato in 2,3 trilioni di dollari Usa. (fonte: gov turco )