La fioritura è un periodo breve ma decisivo, qualche passo falso potrebbe ridurre la redditività della nostra attività.

È perciò di fondamentale importanza prestare attenzione a tutti quei fattori come andamento climatico, stato nutrizionale e idrico della coltura e precedente gestione post-raccolta, che insieme possono influenzare il potenziale successo della fioritura.

Quali sono quindi i tre errori da non fare in fase di fioritura? A quali soluzioni possiamo affidarci per evitare di sbagliare?

Tradecorp propone una serie di prodotti ad effetto biostimolante e nutritivo allo scopo di prevenire e gestire i danni da stress abiotici e garantire una nutrizione equilibrata della coltura.
 

Primo errore: ignorare gli stress idrici

I fiori sono organi estremamente specializzati e sensibili. Questo è il motivo per cui la maggior parte delle piante si sono evolute in modo da concentrare la loro fioritura durante i periodi in cui il tempo è solitamente mite, per cercare di ridurre il rischio che condizioni climatiche estreme interrompano l'impollinazione e il processo di allegagione.

Anche se ogni coltura ha requisiti precisi per una fioritura ottimale, migliorare la loro tolleranza agli stress abiotici prima, durante e dopo la fioritura aiuta a massimizzare il successo della fioritura. Per ottenere questo, l'uso di biostimolanti è un must e la loro applicazione al momento e alla dose ottimale è la chiave per la massima redditività.

La gamma Phylgreen di Tradecorp, a base di Ascophyllum nodosum, rappresenta un utile strumento per gestire in maniera preventiva qualsiasi possibile stress abiotico in campo grazie all'effetto Primactive. Phylgreen è ottenuto attraverso un innovativo processo di "estrazione a freddo", senza impiego di alte temperature e reagenti chimici: applicato su Ascophyllum nodosum fresco ne preserva tutti i principi attivi senza alcuna neutralizzazione. Il risultato è un estratto cremoso di color verde, completamente solubile, ad elevato contenuto in alginati, vitamine, antiossidanti naturali, aminoacidi nobili. Il processo di estrazione a freddo impiegato rende Phylgreen particolarmente indicato per migliorare la fioritura ed allegagione. Phylgreen agisce come promotore della fotosintesi e dello sviluppo delle radici, agisce come biostimolante delle piante per tollerare e superare situazioni di stress ambientale in genere sia a livello radicale che fogliare.
 
Phylgreen
Phylgreen, il biostimolante a base di Ascophyllum nodosum

Ma se si dovesse incorrere in una situazione di stress elevato, sarà possibile ridurre gli effetti negativi sulla fioritura attraverso strategie con effetto Curactive. I prodotti Vegenergy e Delfan Plus It, infatti, hanno azione curativa e sono composti da aminoacidi liberi di origine vegetale e animale. Possono aiutare a stimolare il metabolismo della coltura e a minimizzare più rapidamente qualsiasi potenziale impatto negativo sulla fioritura che potrebbe derivare dagli stress abiotici.
 
Fioritura del melo in Veneto con i prodotti Tradecorp
Fioritura del melo in Veneto con l'utilizzo dei prodotti Tradecorp
 

Secondo errore: non apportare il corretto fabbisogno energetico

Per le colture, la fioritura è una delle fasi di crescita più intense dal punto di vista del consumo di energia. La pianta attinge alle sue riserve esistenti di energia immagazzinata e di carboidrati per alimentare questa fase.

A partire dal post-raccolta, e soprattutto nel periodo che precede la fioritura, la coltura deve essere gestita per massimizzare la sua capacità di produrre e immagazzinare la propria energia.

Una nutrizione equilibrata è la chiave. Il magnesio (Mg), il ferro (Fe), lo zinco (Zn), il manganese (Mn) e l'azoto (N) garantiscono un'alta densità di clorofilla nelle foglie che di conseguenza insieme al fosforo (P) permetteranno la massima produzione di energia. Grazie al potassio (K) e al boro (B) questa energia potrà essere trasportata dove è necessaria; boro (B), molibdeno (Mo) e zinco (Zn) infine servono a garantire un'impollinazione ottimale.
 

Terzo errore: squilibrio tra macro e micronutrienti

La nutrizione può essere affrontata nel modo più appropriato prima della fioritura.

Per fornire energia necessaria e una nutrizione bilanciata delle colture in fioritura, Tradecorp propone le due soluzioni nutritive Florastart e Nutricomplex citrus & fruits.
 
Florastart
Florastart, soluzione nutritiva a base di fosforo, potassio, boro e molibdeno

Florastart è una miscela pronta al 100% solubile composta da fosforo, potassio, boro e molibdeno. Questa soluzione è stata creata appositamente per migliorare la fioritura e l'allegagione su tutte le colture. Florastart può aumentare le produzioni del 9-15% su agrumi, del 14% sui piccoli frutti e del 34% su melone.
 
Fioritura del ciliegio con i prodotti Tradecorp
Fioritura del ciliegio in Veneto con l'utilizzo dei prodotti Tradecorp

Nutricomplex citrus & fruit è uno speciale idrosolubile NK (15-5) con microelementi chelati (magnesio, zinco e manganese) specifico per gli agrumi ma valido per tutte le colture in fase di sviluppo.

Una soluzione più conveniente è rappresentata dall'applicazione dei nutrienti in combinazione con prodotti biostimolanti. Phylgreen, per esempio, è raccomandato durante le fasi critiche di crescita e per superare situazioni di stress ambientale.

Quando la coltura è fertilizzata in modo ottimale e ha un programma di prevenzione dello stress, è ben posizionata per investire la massima energia nel successo della fioritura.

Per approfondimenti, visita il sito Tradecorp
 
 
Guarda il video sui tre errori da non commettere durante la fioritura