Dopo il successo della prima edizione 2007, si rinnova l'appuntamento con l''Annuario Agrofarmaci 2008' di Ivano Valmori, pubblicato da Edizioni L'Informatore Agrario, con l'introduzione curata da Luigi Radaelli, presidente di Agrofarma, Associazione di Federchimica. Già nell'introduzione della precedente edizione si è spiegato come il settore degli agrofarmaci sia, tra quelli legati all'agricoltura, il più dinamico. Anche nel 2007 ci sono state le 'tradizionali' variazioni legate a: l'introduzione di nuove sostanze attive; la registrazione di nuovi preparati commerciali; la revoca o sospensione di sostanze attive; limitazioni o estensioni delle colture o degli impieghi autorizzati per le varie sostanze attive; limitazioni o estensioni su etichette di preparati già presenti in commercio; variazioni di catalogo che tutte le aziende operanti nel settore della difesa fitosanitaria effettuano ogni anno per adeguarsi alle mutevoli esigenze e richieste del mercato e della tecnica colturale.
Nel 2007 è, inoltre, terminata la completa riclassificazione nazionale dei formulati commerciali in base alla normativa europea, mentre la revisione europea delle sostanze attive ha continuato a portare a revoca moltissime sostanze attive 'storiche' disponibili per la difesa.

Attualmente in Italia restano registrati circa di 4.300 agrofarmaci (contro i 5.000 dell'anno precedente, con un'uscita dalla scena di circa 700 formulati commerciali). I numeri di registrazione sono oltre 14.000, ma di questi circa 10.000 sono stati revocati o sono 'scaduti' nel corso degli anni. Di questi 4.300 prodotti registrati, annualmente ne vengono resi disponibili in commercio oltre la metà; in questo libro sono presentati i dati di 2.461 prodotti distribuiti da 131 aziende mentre nella campagna agraria precedente le 129 aziende distributrici in Italia avevano complessivamente 'a catalogo' circa 2.550 prodotti (in un anno si sono affacciate sul mercato italiano due aziende distributrici in più rispetto al 2007, ma abbiamo perso 89 preparati commerciali).
I 2.461 formulati contengono le 347 sostanze attive (principi attivi) attualmente registrate in Italia e possono essere utilizzati nella campagna 2008 per la difesa e il diserbo dell'intero patrimonio agricolo nazionale.
 
Durante il 2008 alcuni dei 2.461 formulati verranno revocati a seguito dell'attuazione della revisione europea; la data dell'ultimo impiego (ovvero la data massima entro la quale devono essere impiegati questi prodotti in campagna) è comunque riportata tra le informazioni di ogni formulato commerciale interessato; questo volume permette quindi di avere anche un aggiornamento in questo senso.
Come previsto dalla legislazione, ogni prodotto deve essere utilizzato solo per gli impieghi indicati in etichetta (coltura, concia, derrate, impieghi secondari) e pertanto ogni operatore e ogni tecnico dovrebbe conoscere molto bene i prodotti che intende impiegare e, soprattutto, gli impieghi per i quali sono autorizzati.
A questa esigenza, va aggiunta un'ulteriore restrizione per tecnici e imprenditori agricoli che alle misure agroambientali: per poter accedere ai contributi previsti sono sottoposti a controlli da parte degli organi preposti a livello regionale, nazionale e comunitario e, spesso, l'uso di prodotti non conformi all'impiego (per classe tossicologica troppo elevata o mancanza di opportuna registrazione) rappresenta motivo per la sospensione e la restituzione del contributo.
Conoscere bene il mondo degli agrofarmaci risulta quindi molto oneroso in termini di tempo e competenze: basti pensare che un tecnico che si occupa di più colture dovrebbe conoscere buona parte delle oltre 19.000 registrazioni (preparato su coltura) previste per i 2.461 prodotti in commercio (media di circa 7,7 registrazioni per prodotto).
Seguire costantemente l'evoluzione di questo settore, per i tecnici è indispensabile ma è un lavoro molto impegnativo e che richiede molto tempo!

La struttura e i contenuti del volume 
'L'Annuario Agrofarmaci' è nato con l'intento di fornire ai tecnici e agli operatori del settore quelle informazioni che stanno alla base di un corretto impiego di questi prodotti. Va premesso che il volume raccoglie esclusivamente i dati dei prodotti fitosanitari già registrati presso il ministero della Salute: pertanto ogni preparato per entrare in questo libro deve già avere un proprio numero di registrazione.
Non sono perciò presenti formulati 'in fase di registrazione' o informazioni relativamente a prodotti che possiamo definire 'naturali' per i quali non è necessaria la registrazione (ad esempio alcuni prodotti a base di rame e zolfo o prodotti di origine erboristica, spesso impiegati per la difesa biologica). Oltre ad essere registrati, i prodotti elencati in questo volume devono essere effettivamente disponibili in commercio (pertanto sono elencati solo i dati dei prodotti registrati e presenti nei cataloghi delle aziende agrochimiche); è proprio per questa ragione che, nel volume, non sono presenti diversi prodotti che giacciono nel magazzino delle aziende agricole, ma che attualmente non sono più disponibili sul mercato o sono stati revocati o ritirati dal commercio. Tutti i dati pubblicati sono stati sottoposti a un controllo per verificare la corrispondenza con le etichette di origine e, successivamente, visionati e controllati dalle stesse aziende distributrici attraverso uno scrupoloso controllo incrociato. Per rendere la consultazione rapida ed efficace i dati sono stati riportati in cinque sezioni, ognuna delle quali è organizzata secondo un diverso criterio logico: annuario agrofarmaci in ordine alfabetico; annuario agrofarmaci in ordine di sostanza attiva (con descrizione e relativo spettro di azione); sostanze attive autorizzate per singola coltura (suddivise per azione svolta); annuario agrofarmaci in ordine di azienda distributrice; struttura delle registrazioni degli agrofarmaci; legenda delle sigle e delle frasi di rischio.

Per leggere maggiori informazioni e per acquistare il volume: LINK